Porto di Corigliano Rossano, Abate: «Lavori in corso, altri ne seguiranno»

CORIGLIANO ROSSANO Il porto di Corigliano Rossano è e sarà soggetto a lavori di riqualificazione. Ad affermarlo è la senatrice del M5S, Rosa Silvana Abate, la quale riferisce di aver ricevuto una nota dell’Autorità portuale di Gioia Tauro a seguito delle sue sollecitazioni, dalla quale «emerge come una parte dei lavori siano in corso mentre altri partiranno appena saranno concluse le procedure di gara».
«Nel documento del commissario straordinario Andrea Agostinelli – spiega la senatrice –  viene descritto come tutte le banchine del porto di Corigliano non siano prive del servizio di acqua potabile che, in realtà, è attivo su molte di esse, mentre nei prossimi mesi la banchina pescatori sarà dotata di tali servizi con i “Lavori di completamento delle reti antincendio, idrica e di raccolta delle acque bianche con impianto di trattamento acque di prima pioggia” che sono in fase di esecuzione. Tutte le banchine del porto di Corigliano, poi, sono state dotate di un nuovo impianto elettrico, con il progetto dei lavori di “Ripristino e di adeguamento normativo dell’impianto di illuminazione aree portuali e di alimentazione segnalamenti marittimi nel porto di Corigliano” completato negli scorsi anni. A seguito del completamento dei lavori sopra richiamati – prosegue la Abate – l’Autorità portuale ha programmato la sostituzione di tutte le lampade (torri faro e pubblica illuminazione). Inoltre, la banchina pescatori non è priva di luce ma sicuramente non è sufficientemente illuminata».
Per come riferisce la senatrice, il problema illuminazione è legato alla gara, indetta dall’Autorità portuale, andata deserta a fine agosto.
Per quel che concerne la raccolta dei rifiuti, «rientrano nella competenza degli organismi territoriali deputati a gestire tali servizi e nel caso particolare dai Comuni e dall’Ato».
Tra i problemi che gravano sull’operosità dello scalo coriglianorossanese, ancora v’è la delicata questione, per la quale non si intravede ancora una via d’uscita, dei cantieri navali che agevolerebbero, e di molto, il lavoro dei pescatori nella manutenzione delle imbarcazioni. «Tra i vari operatori presenti nel porto di Corigliano – specifica in proposito la senatrice pentastellata – la Lega Navale si era attivata per fornire tale servizio, ottenendo anche un finanziamento regionale di circa 10 milioni di euro per la realizzazione dei cantieri operativi (alaggio, pontili ecc.). A seguito dell’intervento dell’Autorità giudiziaria i lavori sono fermi da tre anni».
Rosa Silvana Abate conclude riferendo che continuerà a monitorare costantemente i lavori che sono previsti ed altri che rientrano nel Piano operativo triennale del porto di Corigliano. «Il mio lavoro non s’arresta qui: seguirò da vicino – conclude la senatrice – le fasi che mancano affinché il nostro porto diventi una struttura normale con tutti i servizi e di questo mi farò direttamente e personalmente portavoce col Ministero delle Infrastrutture per tramite del viceministro Cancelleri. Contestualmente sentirò l’amministrazione comunale per la questione rifiuti anche in attesa di capire come procedere in merito alla questione cantiere per l’alaggio e varo».