CATANZARO In occasione del decennale della scomparsa di Franco Nisticò e per l’ottava edizione della Giornata nazionale dell’Attore dedicata a Pino Michienzi, domenica 15 dicembre alle ore 18.30 andrà in scena sul palco del Teatro Comunale di Catanzaro “Spartacu strit viù”, uno spettacolo teatrale di Francesco Gallelli e Luca Michienzi, con Francesco Gallelli. Le scene e i costumi sono di AnnaMaria De Luca, la regia di Luca Michienzi. “Spartacu strit viù” è una storia ispirata e strettamente legata alla vita e alla lotta di Franco Nisticò, politico calabrese, originario di Badolato che, dopo essersi battuto con ogni mezzo per il miglioramento e l’ammodernamento della 106, per difendere i diritti di chi questa strada è costretto a farla ogni giorno, perse la vita al termine di un ultimo comizio tenutosi a Villa San Giovanni il 19 dicembre 2009, di cui, per l’appunto, quest’anno ricorre il decennale. E’ una scrittura scenica elaborata ed interpretata dal giovane artista calabrese Francesco Gallelli, che ha realizzato questo studio drammaturgico/performativo, passando dalla pagina scritta alla messa in scena, e si è avvalso della collaborazione artistica di Luca Michienzi ed AnnaMaria De Luca. La performance è realizzata col sostegno di “MigraMenti”, Residenza artistica della Calabria (dal 2012 ad oggi), diretta dal Teatro del Carro, che ha creduto nel progetto di Gallelli, ospitando lo studio in una permanenza artistica presso il Teatro Comunale di Badolato per un periodo di oltre 60 giorni. Conosciamo la strada che percorriamo tutti i giorni? E la strada di oggi è uguale a quella di ieri? E’ possibile che un mito della storia antica, come Spartacus, abbia in comune con uomini e donne del nostro tempo luoghi, aneddoti, oggetti, amicizie, morti? E allora, scendiamo sulla strada. Non una strada qualunque, ma “La Strada”: la Strada della Morte, la SS 106 Jonica, che collega i 498 km che dividono Reggio Calabria da Taranto. Una strada che diventa il pretesto per parlare di schiavitù, di sogni, di incontri umani, di paesaggi, di incidenti, di Beautiful, di mar Jonio, di lotta e di politica. Un racconto drammaturgico, questo di “Spartacu strit viù”, dove non esistono personaggi, ma solo storie universali, storie che accomunano i giovani e gli anziani, i classici e i moderni, il passato e il futuro. La vita e la morte. Sulla strada. Il progetto è inserito, quest’anno, all’interno della “VIII Giornata Nazionale dell’Attore – SPAc Festival”, che il Teatro del Carro ha istituito e promosso per ricordare e commemorare Pino Michienzi, suo indimenticabile fondatore e direttore artistico, che in questa VIII edizione concluderà la lunga serie di attività, sempre al Cinema Teatro Comunale Catanzaro, con la rappresentazione il 26 aprile 2020 di “Macbettu” di Alessandro Serra, uno dei più importanti spettacoli dell’anno, vincitore di numerosi premi nazionali ed internazionali. La ricca edizione di quest’anno è iniziata con una replica di “Teresa. Un pranzo di famiglia”, con interprete principale AnnaMaria De Luca, il 27 novembre al Teatro Impero di Chiaravalle in occasione della “Giornata contro la violenza sulle Donne”, e vedrà anche la presentazione in anteprima della performance/spettacolo “Isolato”, ispirato al tema del Filottete di Sofocle, sempre ideato e realizzato dal sodalizio artistico di De Luca – Michienzi – Gallelli. Lo spettacolo “Spartacu strit viù” è sostenuto dalle Associazioni Riviera Borgo degli Angeli di Badolato e Basta vittime sulla 106.
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