Ultimo aggiornamento alle 6:58
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

«Sul Parco Monte Cocuzzo servono scelte condivise»

di Luigi Novello*

Pubblicato il: 13/12/2019 – 10:36
«Sul Parco Monte Cocuzzo servono scelte condivise»

La proposta di legge sull’istituzione del Parco regionale di Monte Cocuzzo e della Catena costiera è ufficialmente decaduta. Lo statuto della Regione Calabria, infatti, è oltremodo chiaro e non lascia scampo ad interpretazioni: le proposte di legge presentate al Consiglio regionale decadono con la fine della legislatura.
Siamo stati facili profeti e non avevamo dubbi alcuni, ma, per chi conosce i regolamenti e le leggi, non era difficile capire, che la proposta di istituire un Parco regionale nel nostro comprensorio, altro non era che una trovata elettorale e propagandistica, di chi, in cinque anni al fianco del Governatore Mario Oliverio e della sinistra, ha venduto solo fumo, senza concretizzare nulla e, cosa politicamente ancor più grave, prendendo in giro cittadini ed amministratori. Così com’è accaduto, d’altronde, con questa proposta di legge, presentata a due mesi dalle elezioni regionali e senza nessun confronto con sindaci, comuni ed associazioni. Un atto di un’arroganza unica, che abbiamo prontamente condannato e stigmatizzato, anticipando ciò che, di fatto, è successo, ovvero i tempi ristretti relativamente alla conclusione della legislatura regionale, che non avrebbero consentito neanche la discussione, della proposta stessa, nelle competenti commissioni consiliari.
Chiuso questo capitolo e sperando nel buon senso di chi ha inanellato solo brutte figure, soprattutto sotto l’aspetto della correttezza istituzionale, che mai dovrebbe mancare, con la decadenza della proposta di legge sull’istituzione del Parco regionale di Monte Cocuzzo e della Catena costiera, viene a venir meno una montagna di criticità e di problematiche, che una scelta così scellerata avrebbe causato, prima di tutto ai comuni. C’è poi un dato, che mai nessun politico dovrebbe dimenticare: non si possono redigere atti di una certa importanza, che vanno ad incidere sul futuro e sugli assetti urbanistici dei territori, senza prima una leale e trasparente concertazione tra le parti. Senza prima confrontarsi collegialmente. Le scelte andrebbero sempre condivise e mai imposte o presentate a fatto compiuto. Non è intellettualmente onesto e né politicamente corretto. Prendiamo comunque atto, con soddisfazione e per come avevamo ampiamente anticipato, di una sceneggiata elettorale (perché di questo si è trattato), sulla quale, d’oggi in avanti, è calato il sipario.
*capogruppo di maggioranza presso il Consiglio comunale di San Lucido

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x