di Gaetano Megna
CROTONE Il cardiologo Sergio Arena, ex direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Crotone, potrebbe essere uno dei candidati al consiglio regionale della Calabria nella lista del Partito democratico della circoscrizione centro (Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia). La proposta gli è stata avanzata dal commissario provinciale del Pd, Franco Iacucci, che da qualche giorno ha iniziato la sua attività presso la federazione pitagorica del suo partito. Arena non ha sciolto la riserva, ma non ha detto no alla proposta fattagli personalmente da Iacucci. Probabilmente la decisione di Arena è legata a quella che prenderà Carolina Girasole, ex sindaco di Isola Capo Rizzuto, che è uscita indenne da un processo per voto di scambio politico mafioso. Anche alla Girasole è stata avanzata la proposta di candidarsi, direttamente dal candidato a presidente del centrosinistra, Pippo Callipo. Girasole era presente alla recente iniziativa dell’ufficializzazione della candidatura di Callipo con il segretario nazionale del Pd, Nicola Zingaretti, tenutasi lo scorso 5 dicembre a Lamezia Terme. Ha, così, avuto modo di confrontarsi con Zingaretti e Callipo. La candidatura di Girasole, che è anche sponsorizzata da Libera, potrebbe essere incompatibile con quella di Arena. I due sono legati da antica amicizia e hanno in comune una parte dell’elettorato, soprattutto nel Comune di Isola Capo Rizzuto. L’uno, quindi, dovrebbe escludere l’altra. I rumors dicono che il passo indietro potrebbe farlo Girasole.
Nello stesso collegio per il Pd dovrebbero essere candidati Bruno Censore e Angela Robbe. Non è certa, invece, la candidatura dell’attuale assessore regionale all’Ambiente, Antonella Rizzo, per Mdp che, sino a qualche giorno fa, veniva data per certa. Mdp appoggerà, comunque, Callipo. Iacucci si è dato, quindi, il compito di organizzare il Pd di Crotone e individuare i candidati della provincia pitagorica che dovranno comporre, con i rappresentanti delle altre aree geografiche, la lista dem. Sta lavorando su due fronti: da una parte per mettere insieme i cocci di un partito diviso e litigioso e dall’altra per individuare i candidati giusti. Non c’è dubbio che la scelta dei candidati richiede valutazioni complesse, ma quella della riorganizzazione del Pd della provincia di Crotone è molto più complicata. I “pro Oliverio” della provincia di Crotone sono molti e agguerriti. Non a caso la città pitagorica è stata scelta anche da Luigi Guglielmelli per la conferenza stampa convocata per dire no al commissariamento delle federazioni di Cosenza e Crotone. Nonostante le difficoltà, Iacucci pensa di potercela fare. Domani pomeriggio incontrerà gli eletti nei consigli comunali (sindaci e consiglieri) e i segretari dei circoli del partito del territorio. È stata convocata anche la segretaria del circolo cittadino di Crotone, Antonella Stefanizzi, che è considerata “pro Oliverio”. Probabilmente tenterà di unire il partito, ma a condizione che gli interpellati dichiarino di essere fedeli alla linea tracciata da Zingaretti: il candidato a presidente della giunta regionale calabrese è Pippo Callipo. Potrebbe, quindi, non esserci futuro nel Pd per coloro che continueranno ad essere fedeli a Mario Oliverio. Chi resta nel Pd sarà chiamato a dare un contributo per la composizione delle liste per le elezioni comunali di Crotone previste per la prossima primavera. (redazione@corrierecal.it)
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