In questi anni, il fenomeno erosivo ha letteralmente distrutto gran parte della costa del Tirreno cosentino, arrivando a minacciare abitazioni, attività balneari e, per ultima ed in alcune zone, la sede ferroviaria della linea Reggio-Roma.
Gli interventi realizzati dalla Regione Calabria si sono spesso rivelati inutili ed insufficienti, in quanto non si è inteso seguire un progetto unico ed organico, da Tortora fino ad Amantea, bensì si è preferito dar vita a soluzioni tampone, i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Risolvere definitivamente la problematica è un dovere. Non serve più buttare soldi letteralmente a mare senza una programmazione globale e concreta. Ci si deve impegnare per tutelare coloro i quali stanno subendo le conseguenze di un fenomeno (Comuni, cittadini, pescatori ed operatori turistici), che può e deve essere arginato, una volta per tutte.
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