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Il sindaco di Villa San Giovanni e i manager della "Caronte" arrestati per corruzione – NOMI

Sono 11 le persone coinvolte in tutto nell’operazione coordinata dalla Dda di Reggio Calabria. Dalle indagini emergerebbe come il gruppo privato con la compiacenza del primo cittadino avrebbe cerca…

Pubblicato il: 18/12/2019 – 7:19
Il sindaco di Villa San Giovanni e i manager della "Caronte" arrestati per corruzione – NOMI

di Alessia Candito
VILLA SAN GIOVANNI  
È una bufera giudiziaria quella che ha travolto l’amministrazione di Villa San Giovanni e la holding del mare Caronte&Tourist. Su richiesta della procura di Reggio Calabria, guidata da Giovanni Bombardieri, agli arresti sono finite 11 persone, 9 ai domiciliari e 2 in carcere, fra cui il sindaco di Villa San Giovanni, Giovanni Siclari, di Forza Italia, fratello del senatore Marco Siclari; il presidente della Caronte, Nino Repaci e l’amministratore delegato, Calogero Famiani, il geometra Giancarlo Trunfio dell’Ufficio Tecnico del Comune; un vigile urbano, Vincenzo Bertuca; l’ingegnere Francesco Morabito, dominus dell’Urbanistica di Villa San Giovanni. Altre sei persone, i cui nomi non sono ancora filtrati sono state destinatarie di provvedimenti cautelari, eseguiti fra la serata di ieri e stanotte dai carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria. Per tutti gli indagati, le accuse sono a vario titolo di corruzione, abuso d’ufficio, turbativa d’asta, e per un solo indagato c’è anche la contestazione di concorso esterno in associazione mafiosa. Stando alle prime indiscrezioni, al centro delle indagini c’è la gestione di uno dei piazzali vicini alle biglietterie della Caronte, più una serie di interventi pubblici piegati alle necessità della holding del mare. In cambio di utilità e prebende, i manager di Caronte, sarebbero riusciti a piegare alle esigenze dell’impresa l’amministrazione comunale. Ad “occuparsi” del sindaco Siclari, il presidente Repaci in persona, che avrebbe “convinto” il primo cittadino ad affidare alla holding un’area sulla quale la sua società aveva progettato la realizzazione di alcuni lavori. (a.candito@corrierecal.it)
LE MISURE CAUTELARI
Custodia in carcere:
Francesco Sincero Antonio Morabito, nato a Villa San Giovanni (RC) il
3.02.1958;
Giancarlo Trunfio, nato a Villa San Giovanni (RC) il 13.10.1954.
Arresti domiciliari:
Vincenzo Bertuca, nato a Villa San Giovanni (RC) il 24.01.1955;
Gaetano Bevacqua, nato a Villa San Giovanni (RC) il 25.01.1960;
Giovanni Marco Morabito, nato a Reggio Calabria il 21.08.1989;
Antonino Repaci, nato a Palmi (RC) il 15.02.1941;
Calogero Famiani, nato a Messina il 24.11.1965;
Giovanni Siclari, nato a Villa San Giovanni (RC) il 13.04.1970;
Tindara Orsina, nata a Taormina (ME) il 19.05.1968;
Antonio Artino, nato a Reggio Calabria il 6.07.1967;
Alessandro Taverriti, nato a Messina il 17.04.1959.
Sospensione dall’esercizio di pubblici uffici o servizi per 12 mesi:
Francesca Gangemi, nata a Reggio Calabria il 3.11.1955;
Giovanna Tedesco, nata a Reggio Calabria in data 1.07.1974;
Mario Pitasi, nato a Reggio Calabria il 18.08.1956;
Vincenzo Cama, nato a Villa san Giovanni (RC) il 15.08.1961;
Rocco Messina, nato a Villa San Giovanni (RC) il 2.02.1953;
Divieto temporaneo di esercitare attività professionale:
Alessandro Iacono, nato a Reggio Calabria il 25.12.1979.
https://www.youtube.com/watch?v=3mUWpJ1r09Q&feature=youtu.be

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