BAGNARA CALABRA Lanci di pipì, spazzatura e feci e di insulti di ogni tipo. È quanto subiscono i residenti di Bagnara Calabra, che hanno come vicina la signora Caterina. Giulio Golia, nella sua rubrica delle Iene “Vicini da incubo” (qui il video integrale), è arrivato in Calabria a chiederle alla signora perché fa così. E non è stato risparmiato nemmeno lui e, ovviamente, il cameraman.
Golia raccoglie le testimonianze di decine di persone nel centro della Piana. E tutte indicano nella signora un elemento di disturbo per il quartiere. «Il giardino non ha prodotto nulla perché butta sporcizia negli alberi – dice una vicina –. La sera, verso le quattro se ne viene con un coltello e mi taglia una pianta». Le immagini mostrano la “vicina da incubo” intenta, in piena notte, a sfregiare le proprietà dei vicini. Che si dicono «disperati».
«Le hanno fatto una perizia ed è risultato che queste cose le fa apposta», insiste una delle “vittime”.
L’incontro con l’inviato, all’inizio ristretto, diventa una sorta di riunione di condominio in cui ciascuno racconta la propria disavventura, tra auto rovinate, piogge di pipì e frutta marcita gettata dai balconi. E «cacca dei topi sulla finestra». Mentre Samuel racconta che «sporca tutto, tutti i giorni, e mentre mia moglie cucina le butta acqua puzzolente».
«Dovevo vivere barricato all’interno, mi ha minacciato anche di morte e mi ha fatto delle “fatture”», spiega un ex dirimpettaio.
Gli insulti alle anziane, alle quali augura la morte, sarebbero la norma. Golia fa il censimento delle offese e si dice: «Lei avrà la sua versione».
Eccola, nel primo incontro con l’insegnante: «Gente pettegola che non ha nulla da fare». Alla vista delle telecamere, però, la disposizione della signora cambia: «Te ne vai di qua? Fanno dispetti a tutti e poi cercano di ribaltare le cose. Sono tutte cose che dicono loro. Sono abusivi e ci sono state denunce loro cercano di rigirare le cose così. Spacciano droga», ripete mentre si chiude la porta alle spalle. L’incontro successivo è ancora più teso. A quel punto, all’inviato delle Iene non resta che rivolgersi al sindaco. Che, inizialmente, non si mostra molto propenso a prendere di petto il problema: «È un’impiegata pubblica – dice –, problemi non ce ne sono. Stano facendo i controlli, la situazione non mi pare molto delicata. Sul posto non sono mai andato, ho mandato l’assistente sociale. Io non posso fare niente». Poi, davanti alle insistenze di Golia e di una delegazione di vicini, rivede la propria posizione: «Valuteremo la situazione con gli organi competenti e vedremo il da farsi».
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