COSENZA Alla fine, dal frullatore fatto di cene ad Arcore, conference call, veti incrociati e delicati equilibri da preservare, è uscito fuori il nome di Jole Santelli. Almeno per quanto riguarda il lato forzista dell’alleanza a tre. Tra i colonnelli del centrodestra era palpabile, già dalla mattina di martedì, la tensione crescente. E il nome è arrivato nel pomeriggio di giovedì, dopo le accelerazioni promesse negli ultimi giorni (e mai pienamente arrivate). Ora restano da attendere le valutazioni del resto della coalizione. Mentre Santelli, ringrazia «Forza Italia e il presidente Berlusconi per avermi designata alla Presidenza della Regione Calabria. Sono particolarmente soddisfatta per la fiducia accordatami che spero di poter ripagare pienamente e che mi impegna e vincola, ancora di più, nei confronti della mia terra».
LA NOTA La nota ufficiale è stata battuta dalle agenzie poco dopo le 16. E arriva dai vertici nazionali di Forza Italia. «Per quanto riguarda la Regione Calabria, confermiamo la candidatura al ruolo di presidente della Regione dell’onorevole Jole Santelli. Per quanto riguarda la Campania, sempre in base agli accordi assunti che assegnano a Forza Italia l’indicazione del candidato presidente, confermiamo la già più volte annunciata candidatura di Stefano Caldoro. Nel rispetto degli accordi assunti, continueremo a sostenere con convinzione ed impegno la candidata a Presidente della Regione Emilia Romagna indicata dalla Lega, la senatrice Lucia Borgonzoni», premettono da FI. «Ricordiamo in questa occasione che Forza Italia è il partito che ha fondato il centro-destra più di 25 anni fa e che da allora ha gestito e continua a gestire con assoluta lealtà i rapporti con gli alleati».
L’ACCELERAZIONE «Li sento oggi. In Calabria votano il 26 gennaio. Non si può andare per le lunghe», aveva detto alle agenzie, qualche giorno fa, il leader della Lega, passando così dal monopolio dei veti (quello sui fratelli Mario e Roberto Occhiuto) al piglio decisionista. La frase faceva pensare a un annuncio prossimo. Riguardo agli aspetti organizzativi, Salvini spiegava che «la lista della Lega è pronta», e ribadiva come «l’importante siano la squadra e i programmi prima ancora del nome» per i candidati governatori alle Regionali. «Conto di chiudere a breve». Facciamo in fretta, insomma, anche se «il nome non lo devo fare io…». Il nome, però, c’era già, tenuto in sospeso nel tentativo di valutare i propositi “scissionisti” degli Occhiuto e la possibilità di tenere insieme un quadro nazionale nel quale Meloni spera di spuntare la candidatura (non scontata) dell’eurodeputato Raffaele Fitto per la Puglia. Alla fine la quadra – dopo un ultimo tentennamento lungo 48 ore e l’apparizione di un “mister X” – pare essere arrivata, anche se le conseguenze restano da valutare.
IL NODO OCCHIUTO Santelli, che è coordinatrice regionale di Fi, deputato dal 2001 (con un’esperienza da sottosegretario alla Giustizia dal 2001 al 2006 e una più breve da sottosegretario al Lavoro) e vicesindaco di Cosenza, risponde secondo Salvini alle esigenze di rinnovamento e, per Berlusconi, rappresenta una figura capace di tenere insieme le diverse anime di Forza Italia. Anche quella legata al sindaco di Cosenza, che ha annunciato di voler proseguire sulla strada della candidatura alle Regionali? Si vedrà.
LA CENA DI ARCORE Trovano conferma, dunque, i rumors filtrati dopo la cena ad Arcore del 6 dicembre tra i tre leader della coalizione. Fu in quella circostanza, secondo retroscena mai smentiti, che Berlusconi, tra un branzino e flan di tartufo, tirò fuori il nome della coordinatrice davanti al nuovo “niet” di Salvini (spalleggiato da Meloni) a Occhiuto. Fu proprio il Cavaliere a prendere un foglio di carta e scriverci sopra il nome del vicesindaco di Cosenza. Che, alla fine, rappresenta per il centrodestra, il punto di caduta nel tentativo di non perdere pezzi. Ammesso che ci si riesca.
BERLUSCONI: ATTENDO L’OK DEGLI ALLEATI E proprio Berlusconi, a margine della presentazione del libro di Bruno Vesa a Roma, ha commentato l'”investitura” della Santelli, osservando che in Calabria «noi abbiamo ripiegato su un’ottima candidata che è Jole Santelli ma aspettiamo il via libera definitivo da parte dei nostri alleati».
PARLAMENTARI E CONSIGLIERI REGIONALI DI FI: «BENE LA SANTELLI» «Soddisfazione per la scelta di Forza Italia che ha indicato ufficialmente Jole Santelli come candidato alla Presidenza della Regione Calabria per le prossime elezioni Regionali in programma per il 26 Gennaio». Lo affermano, in una nota ufficiale, i consiglieri regionali calabresi e i parlamentari forzisti dopo la nota con cui oggi Forza Italia ha indicato Jole Santelli alla guida della coalizione di centrodestra per le prossime consultazioni regionali calabresi.
«Finalmente – proseguono – il processo per la scelta del nostro candidato è in dirittura d’arrivo. Riteniamo che la figura di Jole Santelli sia la più adatta a ricoprire quest’incarico: è da sempre in Forza Italia, una figura che ha dimostrato esperienza e affidabilità, e siamo certi che non solo ci porterà ad una vittoria elettorale con ampio margine, ma anche e soprattutto che vincerà la sfida più grande, quella di saper finalmente amministrare questa Regione in modo egregio dopo tanti fallimenti e in modo particolare dopo il disastro di Oliverio e compagni del Pd che negli ultimi 5 anni hanno fatto sprofondare la Regione nel baratro».
«Con orgoglio – concludono consiglieri e parlamentari – ci impegneremo per dare alla Calabria la prima presidente donna, in piena sintonia con la tendenza del nostro partito che ha sempre dato ampio spazio al pragmatismo e alla sensibilità tipicamente femminili con fatti concreti, in barba alla demagogia della sinistra. Jole sarà la nostra punta di diamante per una Calabria libera, sana, onesta, sviluppata e vogliosa di rialzarsi dal disastro in cui è piombata negli ultimi anni per colpa di una sinistra travolta da scandali e incapace di amministrare un territorio che ha tanta voglia di riscatto».
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