GUARDAVALLE Via la statua dello scandalo a Guardavalle. L’effigie raffigurante il Patrono sant’Agazio è stata rimossa venerdì mattina dopo la decisione adottata dal consiglio comunale all’unanimità. E, soprattutto, dopo il servizio dedicato alla questione da “Striscia la Notizia”. La statua è stata donata al Comune da una famiglia omonima del clan Gallace e lontanamente imparentata con la cosca. Dopo l’intervento del tg satirico di Canale 5, nel corso della quale – in un audio “rubato”, il sindaco del Comune Ussia spiegava di poter correre dei rischi qualora avesse deciso di rimuovere la statua, si è scatenata una ridda di reazioni che hanno contribuito all’accelerazione e alla scelta che ha portato alla rimozione del manufatto.
Il sindaco, nel suo intervento in consiglio comunale, ha spiegato che adirà le vie legali contro “Striscia la notizia” e che tutti gli atti amministrativi saranno inviati al Prefetto di Catanzaro. Ussia – secondo quanto riporta il Quotidiano del Sud – ha dato lettura di una missiva della famiglia donataria della statua, che abita a Roma. Nella lettera, si chiede scusa al sindaco per il clamore mediatico negativo involontariamente suscitato, si spiegano i motivi della donazione e la famiglia si dichiara disposta a riprendersi la statua. Come in effetti avverrà a breve.
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