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Regionali, un posto in lista. Ecco i possibili candidati

Giorni frenetici in vista della presentazione della documentazione necessaria a partecipare alla prossima competizione elettorale del 26 gennario. Jole Santelli e Pippo Callipo lavorano a 6 liste, …

Pubblicato il: 22/12/2019 – 14:05
Regionali, un posto in lista. Ecco i possibili candidati

di Antonio Cantisani e Michele Presta
CATANZARO
Una poltrona per sette. Il Natale degli aspiranti alla carica di presidente della Regione Calabria è frenetico. Nel centrodestra, ormai diviso tra Jole Santelli e Mario Occhiuto, si lavora senza sosta per raccogliere le adesioni  utili alla composizione delle liste e raccogliere le firme da depositare a corredo dei nomi degli aspiranti consiglieri. Ma se il cielo minaccia tempesta nei partiti di destra, a sinistra le nubi non sono certamente più rade. Tra Oliverio e Callipo, l’imprenditore del tonno è quello che lavora con più tranquillità agli adempimenti burocratici. Il presidente uscente, invece, pare stia facendo i conti con l’abbandono di alcuni gerarchi della sua maggioranza a Palazzo Campanella. Tutte indiscrezioni per il momento, ma certamente  le lancette dell’orologio corrono in fretta e le scadenze imposte dalla legge, fissate nei giorni immediatamente prossimi alle festività natalizie, turbano e non poco gli animi di chi ha deciso di confrontarsi con la prossima tornata elettorale del 26 gennaio.
IL CENTRODESTRA DI JOLE Le liste dovrebbero essere sei, al più sette. Due quelle di ispirazione del presidente: Casa delle Libertà e un’altra alla quale starebbe lavorando Jole Santelli. La forzista, è aiutata da Mimmo Tallini e Claudio Parente, che sta coinvolgendo il movimento “Officine del sud”.  I due sono i referenti per la città di Catanzaro e provincia. Oltre alle liste “civiche” svettano quelle di bandiera. A Cosenza il coordinatore provinciale Gianluca Gallo, sarà della partita. Sta lavorando affinché nella lista possano trovare spazio tutti i possibili candidati che si sono resi disponibili già nelle scorse settimane. Uno di questi potrebbe essere il coordinatore della giovanile Luigi De Rose. A Reggio Calabria, i gerarchi del partito sono: Giuseppe Pedà, Giovanni Arruzzolo e Domenico Giannetta. I consiglieri vogliono tentare il bis, ma uno dei tre potrebbe andare con la Casa delle Libertà. Per Crotone, invece, l’uomo di punta dovrebbe essere Giovanni Capossale già assessore comunale. Più definite invece le posizioni in Fratelli d’Italia. Fausto Orsomarso non sarà della corsa, ma non mancherà la sua sponsorship  per Enrico De Caro. Un posto in lista spetta anche a Luca Morrone oltre che all’ex coordinatore regionale Ernesto Rapani. A Catanzaro l’uomo di punta dei meloniani è Filippo Pietropaolo legatissimo a Wanda Ferro, ma ci sono anche  Rosario Aversa e Raffaele Fimiano. Per Reggio Calabria invece si punta tutto sul consigliere regionale uscente Peppe Neri, ma la sorpresa potrebbe essere rappresentata da Demetrio Marino. Il via libera sulle candidature per la Lega, passa dal Matteo Salvini. A Cosenza per il “Carroccio” sarebbero arrivate circa 140 richieste di candidatura. Un posto in lista dovrebbero aggiudicarselo l’ex presidente della Coldiretti, Pietro Molinaro, oltre al consigliere comunale Davide Bruno  e al  coordinatore della Lega per il Pollino, Leo Battaglia. Della partita potrebbe essere anche Gregorio Iannotta, sindaco di San Vincenzo La Costa. Per il distretto Catanzaro- Crotone-Vibo si punta tutto sul coordinatore provinciale Antonio Chiefalo, ma un altro nome che circola è quello di Pasqualino Scaramuzzino, già sindaco di Lamezia a cavallo degli anni 2000. Strettissimo riservo invece per la città dello stretto. Al momento, circola solo il nome di Tilde Minasi, già consigliere regionale e molto vicina a Giuseppe Scopelliti. A Crotone in ambienti leghisti, sembrerebbe essere accreditato Salvatore Gaetano. La lista dell’Udc è quella che al momento presenta le incognite maggiori. Nel partito del segretario Cesa, potrebbero trovare spazio, molti “ex Oliveriani”. Pare stiano ammiccando allo scudo crociato sia Flora Sculco che Mauro d’Acri. Ma si tratta solo di rumors da segreteria politica. A Catanzaro il lista potrebbe esserci Mario Martino sindaco di Capistrano, mentre a Reggio Calabria è forte il nome di Nicola Paris, già delegato di Falcomatà ai grandi eventi
I “GENTILIANI” E GLI ALTRI FUORIUSCITI L’attesa è trepidante anche in vista delle scelte che farà Pino Gentile con il suo gruppo. Le voci si rincorrono, ma il più longevo dei consiglieri regionali calabresi, per il momento non lascia filtrare nulla. C’è chi è pronto a giurare che sia lui a guidare la lista leghista ma l’ipotesi più accreditata delle ultime ore è quella che invece potrebbe trovare riparo sotto il tetto della Casa delle Libertà. E c’è anche chi sostiene che i gentiliani potrebbero anche mettere in piedi una loro lista, sulla falsariga di quanto già fatto nel 2014, magari associandosi a un simbolo che consenta di evitare il problema della raccolta delle liste. Con i gentiliani dovrebbe attestarsi poi l’area Piero Aiello-Baldo Esposito. C’è tutto il gruppo dei “Moderati” che ancora deve determinarsi. Tra di loro, ci sono i consiglieri regionali uscenti: Tonino Scalzo, Vincenzo Pasqua, Francesco De Nisi e Franco Sergio su Cosenza. Dovrà determinarsi anche Sergio Abramo e il suo gruppo “Catanzaro da Vivere”. L’uomo di punta per il primo cittadino catanzarese dovrebbe essere Filippo Mancuso a cui però fanno la corte anche Lega e Udc.
IL CENTRODESTRA DI OCCHIUTO Dopo la riunione all’Hotel San Francesco, il primo cittadino di Cosenza, ha ufficializzato la sua candidatura. Gli screzi con Jole Santelli saranno risolti a tempo debito, al momento le priorità sono le firme da raccogliere per presentare la candidatura. Roccaforte per Mario Occhiuto, sostenuto dal fratello Roberto, è la città di Cosenza. In tanti stanno lavorando da diverso tempo per una candidatura. Rosaria Succurro e Pierluigi Caputo su tutti. Ma da Cosenza, con il sindaco, dovrebbe esserci anche Loredana Pastore. Tutto comunque in costante evoluzione.
LE LISTE DI CALLIPO Anche Pippo Callipo lavora affinché possano essere 6 le liste che ne sostengano la candidatura. Oltre a quella del presidente (Io resto in Calabria) la coalizione potrà contare sulla lista del Partito Democratico oltre ad una satellite come i Democratici e Progressisti. Anche vicino all’imprenditore del tonno, ci sono gli accademici. Callipo è sostenuto da Domenico Gattuso con “10 idee per la Calabria”. A Cosenza i reggenti del partito, ormai epurato dagli oliveriani, sono Guccione, Bevacqua. Insieme a loro dovrebbe essere della partita Giuseppe Giudiceandrea  che però potrebbe continuare la sua esperienza nei democratici e progressisti. A Catanzaro il nome forte è quello del segretario provinciale Gianluca Cuda, ma è accreditato anche il nome dell’ex assessore regionale Angela Robbe, oltre a Brunello Censore e al dirigente sindacale Uil Fabio Guerriero. A Reggio Calabria Nicola Irto, e il capogruppo regionale dem Mimmo Battaglia sono sicuri di avere un posto in lista, insieme a loro anche il consigliere regionale uscente Giuseppe Giordano. Per la lista dei Democratici e Progressisti, Antonio Lo Schiavo, già candidato sindaco a Vibo Valentia nel 2015 potrebbe rientrare tra i candidati.
LA CORSA DI OLIVERIO L’inchiesta “Rinascita Scott” rende orfano Oliverio delle due menti organizzative Adamo e Incarnato. Dal quartieri generale del presidente uscente, però, si è certi circa la presentazione di 3 liste, alla quale potrebbe aggiungere (qualora si superassero le difficoltà burocratiche) anche una quarta. Oliverio Presidente, la lista dei socialisti e la lista degli amministratori. Come poi i candidati andranno a miscelarsi ancora non è stato reso noto. A Cosenza i tre nomi forti sono quelli dell’ex segretario di federazione Luigi Guglielmelli, e dei due consiglieri regionali Giuseppe Aieta, Orlandino Greco. A Catanzaro tutto potrebbe ruotare intorno a Flora Sculco e Michele Mirabello mentre a Reggio Calabria sono quotati l’ex assessore regionale Nino De Gaetano che si staccherebbe da Articolo 1 e i consiglieri regionali uscenti: Giovanni Nucera e Francesco D’Agostino.
AIELLO-NUCERA E TANSI I candidati in quota 5 stelle con Francesco Aiello sono stati già ufficializzati. Per la seconda lista “Liberi di Cambiare-Calabria Civica” (nella quale dovrebbero confluire quelli che non hanno avuto successo nella selezione on-line) il problema è rappresentato dalla raccolta delle liste. Due sono le liste anche messe in piedi da Carlo Tansi, anche in questo caso, i candidati sono noti. Una invece la lista a sostegno di Nucera.

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