Le Regionali e i primi mal di pancia nella maggioranza Stasi

di Luca Latella
CORIGLIANO ROSSANO Fosse accaduto in una fase diversa, nulla quaestio. Non è certamente un problema pensarla diversamente dal resto della maggioranza.
Ed invece, astenersi rispetto ad una proposta politica del sindaco, durante l’ultimo Consiglio comunale, basta ed avanza per ipotizzare il primo, vero, pubblico mal di pancia fra gli scranni della maggioranza.
Potrebbe essere sufficiente anche una candidatura mancata alle Regionali, ad esempio, quale fattore scatenante del malessere.
Al di là della mera questione sui debiti fuori bilancio, parte dei quali approvati solo con i voti della maggioranza in consiglio comunale, i lavori assembleari sembrano aver evidenziato un dato politico senza precedenti nella consiliatura Stasi.
Alla proposta del primo cittadino di rinviare l’approvazione di molte voci relative ai debiti fuori bilancio – mozione già bocciata dal Consiglio su richiesta della minoranza che per questo aveva abbandonato i lavori – la sola maggioranza presente in aula ha approvato ma con l’astensione del consigliere Maria Salimbeni. Nulla di male, se non fosse che il giorno prima dell’Assise civica i social celebrano la fotografia della consigliera in un post nel quale si descrive un «accordo raggiunto per le regionali».
Cosa sia successo durante la notte dei lunghi coltelli, quella antecedente alla consegna delle liste elettorali è solo ipotizzabile, se è vero che il sindaco pare abbia imposto il suo “diktat” alla non candidatura di nessuno della sua maggioranza in corsa per le elezioni Regionali, il che era già accaduto con quella già annunciata di un altro consigliere di maggioranza, Domenico Rotondo.
Potrebbe essere bastato questo precetto, dunque, per scatenare le “ire” della Salimbeni? I consiglieri di minoranza ne sono convinti, come qualcuno vicino alle sorti della maggioranza stessa.
Insomma, non sarà uno di quegli screzi spacca-maggioranza ma il dato politico sembra esserci tutto, considerando anche gli spifferi insistenti provenienti da alcune aree politiche vicine a Flavio Stasi. (l.latella@corrierecal.it)