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«Nomina Provincia Crotone, Dell'Aquila ritiri il decreto»

di Amedeo Nicolazzi*

Pubblicato il: 03/01/2020 – 15:32
«Nomina Provincia Crotone, Dell'Aquila ritiri il decreto»

È una vergogna che imbarazza chi riveste, con serietà, incarichi istituzionali ed è chiamato quotidianamente a dare risposte ai propri cittadini il decreto con il quale Giuseppe Dell’Aquila, presidente facente funzioni della Provincia crotonese, si è messo alla ricerca di un direttore generale che per 10 mesi costerà all’Ente di secondo livello oltre 100.000 euro più gli oneri accessori di servizio. Sapevamo che la gestione fantasiosa della compagine che guida gli uffici di Mario Nicoletta non avesse limiti, ma questa notizia davvero è la ciliegina sulla torta per gli Amministratori comunali ed i Cittadini del Crotonese che molto spesso non riescono ad ottenere dalla Provincia un sacco di bitume o un po’ di sale per le strade provinciali e per gli Impiegati provinciali che, con difficoltà e neppure tutti i mesi, riescono ad ottenere dallo stesso Ente quello stipendio con cui devono garantire pane e dignità alle proprie famiglie.
Sappiamo che dopo il commissariamento del municipio crotonese, la Provincia sia uno dei “fortini” più visibili nelle mani della consorteria di via Roma, immaginiamo anche che, come canta Renato Zero,il carrozzone debba andare “avanti da sé” “con le regine, i suoi fanti, i suoi re”, ma mentre il Titanic di via Mario Nicoletta sta’ per affondare, non possiamo rimanere inerti a danzare brindando a champagne e caviale. Non ce lo possiamo permettere per rispetto a quei Cittadini che ci hanno eletti a differenza degli Amministratori provinciali affondandoci con i propri voti la gestione della “cosa pubblica” nelle nostre realtà. La misura, infatti, a mio parere è colma.
Da sindaco di Petilia Policastro, città le cui strade provinciali sono martoriate da centinaia di buche e dove dopo circa 15 anni non si riescono a finire per mancanza di liquidità i lavori del Polo scolastico, non riesco veramente tacere e chiedo a Giuseppe Dell’Aquila di rinsavire e ritirare il decreto. Il suo ruolo di presidente facente funzioni, infatti, è solo quello di gestire la normale amministrazione e consentire, al più presto, ai Consigli comunali di eleggere il nuovo Presidente ed il nuovo Consiglio provinciale. Al netto delle collocazioni partitiche e delle imminenti elezioni regionali, chiedo ai miei colleghi sindaci, che con me condividono la difficoltà di dare risposte ai cittadini in questo territorio difficile, di fare almeno su questa sconcertante sorpresa natalizia e condividere la richiesta di revoca per il decreto del “facente funzioni” dell’Aquila. Ciò anche alla luce della dura presa di posizione dei Sindacati, non solo confederali, che oggi 3 gennaio hanno bocciato senza appello la ricerca del dirigente generale che, in un Ente svuotato di finalità e funzioni così come sono le Province ridisegnate dalla Riforma “Delrio”, ha fra l’altro scarsa utilità.
*sindaco Petilia Policastro

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