CATANZARO Sono più di cinquanta gli indagati nell’inchiesta giudiziaria “Rinascita Scott” che hanno impugnato le misure cautelari presentando appello al Tribunale del Riesame di Catanzaro. Lo stesso tribunale che nei giorni scorsi ha accolto il ricorso presentato da Luigi Incarnato, revocando i domiciliari.
Le nuove richieste saranno esaminate il prossimo 7 gennaio. Tra i ricorrenti spicca su tutti il nome dell’avvocato Giancarlo Pittelli. Il gip nel frattempo ha revocato le custodia cautelare per Cinzia De Vito, Francesco Amabile e Nicola Barba. Diana Pugliese e Salvatore Mandorloni sono invece passati dai domiciliari all’obbligo di firma alla polizia giudiziaria. Revocati i domiciliari Maria Carmelina Lo Bianco. Sono state revocate le misure domiciliari, inoltre, a Paola Rella e Tommaso Pugliese.
Tra gli altri ci sono anche: Nicola Lo Bianco, Francesco Vardè, Domenico Paglianiti, Michael Joseph Pugliese, Francesca Collotta, Nazzareno Daniele Lagrotteria (con misure cautelari in carcere); Ornella Galeano, Benedetta Giamborino, Salvatore Giamborino, Salvatore malara (tutti ai domiciliari).
Successivamente saranno riesaminate le posizioni di Graziella Silipigni, Orazio De Stefano, Giacomo Chichello, Rocco Chichello, Caterina Soriano, Giuseppe Soriano, Giuseppe Mercatante, Luca Ciconte, Salvatore Morgese, Michele Lo Bianco, Pantaleo Nicolino Mazzeo, Daniele Pulitano, Antonio Lopez Yroyo, Luigi Leonardo Vitrò, Giuseppe Palmisano , Profeta Antonio, Sicari Alessandro, Filippo Grillo, Roberto Ionadi, Emilio Gentile, Carmelo Lo Bianco, Sergio Gentile, Antonio Iannello, Antonio Barone, Elisabetta Lo Iacono, Alessio Patania, Lucio Belvedere, Francesco Fortuna, Francesco Pugliese, (tutti in carcere); Daniela De Marco, Maria Teresa Cugliari e Rosa Figliano (ai domiciliari); Filippo Valia (divieto di dimora).
Non è stata ancora fissata la data per il riesame delle posizioni di Luigi Zuliani, Antonio Ruggiero, Paolo De Domenico (carcere); Gaetano Straropoli e Orsola Ventrice (arresti domiciliari).
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