di Gaetano Megna
CROTONE Torna l’emergenza al cimitero di Crotone. Esauriti i loculi resisi disponibili da una prima estumulazione dei defunti “datati”, le bare vengono di nuovo parcheggiate nella camera mortuaria. Sono oltre venti le salme in attesa di essere tumulate. La risoluzione del problema è stato sollecitata da Paola Turtoro, cittadina crotonese, con una lettera una lettera aperta indirizzata al commissario prefettizio Tiziana Costantino. Dopo avere esternato la consapevolezza «dei problemi che affliggono la città» e, quindi, del compito difficile che la Costantino è chiamata a svolgere, la cittadina ha chiesto al commissario «di inserire la situazione cimiteriale tra le priorità» per evitare che «possa esplodere una vera e propria emergenza sanitaria». Nel corpo della lettera Turtoro ha raccontato il dramma di «avere perso entrambi i genitori nel giro di 38 giorni» ed essere stata costretta «a fare i conti con la disumana realtà, che non tiene conto della dignità di un defunto».
«La slama di mia mamma è rimasta “parcheggiata” nella sala mortuaria cimiteriale per ben due mesi, con altre 24 salme», scrive ancora. Le estumulazioni autorizzate prima di Natale non sono state, quindi, sufficienti a risolvere il problema, perché «al cimitero di Crotone mancano i loculi e manca il materiale per eseguire tumulazioni, il personale addetto è costretto a lavorare anche senza guanti e mascherine e l’idea di un ampliamento dell’area pare non sia nemmeno presa in considerazione».
Il commissario Costantino ha immediatamente risposto alla cittadina esprimendo in premessa «la personale vicinanza a tutte le persone che, oltre al dolore della perdita dei propri cari subiscono questo ulteriore disagio».
«Avevo già preso carico della problematica – scrive il commissario – e sono stati già assunti iniziative per superare la situazione da lei evidenziata». Evidentemente il commissario potrebbe avere avviato la pratica per ulteriori estumulazioni di salme “datate”, in attesa che siano consegnati i 360 loculi in costruzione. L’emergenza al cimitero di Crotone è riconducibile ai ritardi con cui gli uffici tecnici del Comune hanno chiuso il bando di gara per la costruzione dei 360 loculi. L’affidamento poteva essere effettuato già nel mese di febbraio e non si è ancora capito perché il dirigente del settore non abbia subito chiuso la gara, che è stata poi ultimata lo scorso mese di luglio e i lavori sono iniziati a settembre e dovranno, per contratto, essere consegnati il prossimo mese di maggio. (redazione@corrierecal.it)
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