CATANZARO «Angela Robbe, candidata al consiglio regionale della Calabria (circoscrizione Centro Calabria) con la lista Partito democratico, ha sottoscritto le proposte dell’Ordine dei dottori agronomi e dottori forestali della Calabria in materia di agricoltura, forestazione e cambiamento climatico». Lo riporta una nota della stessa esponente politica. «Le tematiche ambientali – dichiara Robbe – dovranno essere una delle priorità della prossima consiliatura. Per questo ringrazio l’Ordine dei dottori agronomi e dottori forestali della Calabria per il prezioso contributo offerto al dibattito pubblico su questi temi. La precedente giunta regionale ha già dato un primo segnale in tal senso, approvando la dichiarazione di stato di emergenza climatica e ambientale, proposta, tra gli altri, dallo stesso Ordine degli Agronomi. Ritengo, da questo punto di vista, sia fondamentale portare avanti un dialogo continuativo con tutte le organizzazioni e i professionisti del settore».
«Le proposte dei dottori agronomi e dei dottori forestali – è detto nella nota – sono uno spunto per allargare lo sguardo al possibile impatto delle politiche agricole e ambientali sul benessere dei cittadini calabresi».
«Uno degli interventi auspicabili del prossimo consiglio regionale – dice a questo proposito Robbe – è l’approvazione di una legge sulla forestazione urbana che incentivi la realizzazione di opere come orti urbani, giardini pubblici e parchi. Questi luoghi, infatti, oltre a rappresentare un efficace argine al cambiamento climatico e al dissesto idrogeologico delle nostre città, sono anche degli imprescindibili spazi di aggregazione e benessere sociale».
«Un altro punto centrale, infine, riguarda il rapporto tra agricoltura e sociale – riporta il comunicato – un mondo, quest’ultimo, che Angela Robbe conosce bene vista, tra le altre cose, la sua esperienza e il suo impegno nell’universo cooperativo.
«Uno dei miei obiettivi nella prossima consiliatura – annuncia la candidata consigliere regionale – sarà quello di ampliare e qualificare la legge sull’agricoltura sociale; un provvedimento che, anche attraverso l’utilizzo dei fondi del Psr, potrebbe offrire un sostegno determinante a tutte quelle realtà che, tramite le attività agricole, lavorano per il recupero e l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati». «L’agricoltura sociale – conclude Robbe – rappresenta un grandissimo veicolo di sostenibilità ambientale, inclusione sociale ed etica, valori che la nostra coalizione intende portare avanti non solo in campagna elettorale, ma soprattutto nell’azione amministrativa».
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