II compartimento di Polizia Ferroviaria della Calabria, nel corso del 2019, ha messo in campo oltre 10mila pattuglie, di cui 1.827 a bordo dei treni, supportate da oltre 160 servizi antidroga e antiborseggio svolti da personale in abiti civili e da oltre 60 controlli ai cosiddetti rottamai nell’ambito del contrasto al fenomeno dei furti di rame. Lo si legge in una nota diffusa dalla Questura di Reggio Calabria. Ciò ha portato all’arresto di 10 persone, mentre 52 sono state denunciate in stato di liberta, 203 le sanzioni amministrative elevate, più di 1150 i veicoli controllati e numerosi i sequestri di armi da taglio e di materiale contraffatto. Complessivamente, oltre 49mila sono state le persone identificate. «L’impegno costante dei – proseguie la nota – è stato ripagato dalla cattura di due latitanti e al deferimento all’autorità giudiziaria di una persona inottemperante alla misura degli arresti domiciliari e di due cittadini italiani, inottemperanti alla misura del foglio di via obbligatorio emesso dal Questore di Catanzaro. Specifici servizi antidroga, effettuati con l’ausilio di unita cinofile, hanno consentito il sequestra di oltre 340 grammi di sostanza stupefacente, mentre la costante presenza degli operatori negli scali ferroviari di pertinenza e sui treni scortati ha portato al rintraccio di sei persone scomparse, di cui due minori. Con il progetto ‘Train…to be cool’, sono poi stati incontrati oltre 4100 studenti calabresi delle scuole medie e superiori allo scopo di sviluppare la cultura della sicurezza in ambito ferroviario. Inoltre, circa 2500 studenti e giovani pallavolisti calabresi hanno partecipato a ‘Gioca Volley S3 in Sicurezza’, il tour della scacciata, del sorriso e della sicurezza ferroviaria, organizzato da Ansf, Polfer e Fipav a Lamezia Terme.
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