di Fabio Benincasa
LAMEZIA TERME «Pronto Diego, sono Rino». Una telefonata e qualche battuta in calabrese sono servite a convincere Diego Demme, nuovo centrocampista del Napoli a lasciare la Germania per raggiungere l’Italia ed il suo idolo, Rino Gattuso.
Nato in Germania da padre calabrese (costretto ad emigrare in cerca di un lavoro) Demme era fino a qualche giorno fa capitano del Lipsia e perno fondamentale del centrocampo del club tedesco. Nei giorni scorsi è arrivata la telefonata del tecnico del Napoli e Diego non ha saputo dir di no, per almeno due motivi. Il primo porta dritto a Maradona, da sempre idolo del papà che lo ha chiamato Diego proprio perché stregato dalle magie in campo del Pibe de oro. Il secondo, invece, è legato alla profonda stima che Gattuso nutre nei suoi confronti. L’allenatore di Corigliano lo aveva messo in cima alla lista dei desideri ai tempi del Milan ma la trattativa non decollò e la società rossonera decise di investire su altri profili.
Ma Gattuso ha continuato a seguire Demme ed appena arrivato al Napoli ha subito proposto al direttore sportivo Cristiano Giuntoli l’acquisto del 28enne centrocampista. Una trattativa iniziata a fari spenti e conclusa velocemente con il placet di società e calciatore. Diego Demme si inserirà senza troppe difficoltà nella rosa partenopea: parla l’italiano e questo lo aiuterà a comprendere meglio gli schemi di Gattuso. E in caso di difficoltà, nessun problema: Rino e Diego potranno sempre chiacchierare in calabrese. (redazione@corrierecal.it)
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