COSENZA «Ancora una volta il commissariamento della Sanità calabrese rischia di mettere a repentaglio la vita dei cittadini e toglie il lavoro alle associazioni che supportano l’indispensabile servizio 118 della provincia di Cosenza guidato dal dottor Borrelli a capo di una squadra di veri e propri eroi costretti a combattere ogni giorno contro un meccanismo che li depotenzia sempre più». La denuncia arriva da Giuseppe Giudiceandrea, candidato Pd al consiglio regionale a sostegno di Pippo Callipo presidente, che da tempo sta seguendo la vicenda che vede coinvolte le associazioni di volontariato che lavorano a sostegno del 118 cosentino e che, insieme a queste, parteciperà al sit in che si terrà lunedì 13 gennaio davanti alla sede dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza. Il motivo della protesta è da ricercare nel mancato rinnovo della convenzione che rischia, dal 13 febbraio 2020, di vedere i mezzi di soccorso delle associazioni di volontariato fermarsi definitivamente creando un danno enorme al territorio cosentino.
«Gli effetti devastanti che il commissariamento della Sanità sta producendo sono una mostruosità molto pericolosa per la vita degli abitanti della provincia di Cosenza – spiega Giudiceandrea – Nel 2018 viene emanato un decreto che disciplina le autorizzazioni sanitarie per le associazioni di volontariato. Il decreto spiegava che entro la fine di giugno 2019 tutte le associazioni interessate avrebbero dovuto accreditarsi. Entro 90 giorni la procedura doveva essere completata. Non è stato fatto ed è arrivata, il 31 dicembre 2019, la scadenza della convenzione fra l’Asp di Cosenza e le associazioni che supportano il 118».
«Ora – continua Giudiceandrea – succede che viene proposta alle associazioni una proroga fino al 12 febbraio 2020 ma, allo stesso tempo, l’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza non procede ad un rinnovo ulteriore perché quelle associazioni non risultano accreditate pur avendo presentato tutta la documentazione entro giugno 2019 così come chiedevano i commissari. Siamo al ridicolo».
«Così come ho già fatto in consiglio regionale – conclude Giudiceandrea – sosterrò la battaglia di queste associazioni di volontariato e sarò con loro in protesta sotto alla sede dell’Asp di Cosenza perché è grazie al loro lavoro che il 118 può espletare più di 50mila soccorsi ogni anno; è grazie a loro se il team Suem guidato dal dottor Borrelli ha un parco autoambulanze degno di questo nome a sostegno del parco veicoli dell’Asp che si trova in uno stato vergognoso».
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