Ultimo aggiornamento alle 22:10
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

Statale 106, Cancelleri conferma: a marzo apriamo il cantiere del megalotto 3

Il viceministro delle Infrastrutture fa il punto nella sede Anas a Catanzaro: «La Jonica sarà tra le opere da commissariare in modo da velocizzare i tempi». Focus anche sulla “strada che non c’è” d…

Pubblicato il: 13/01/2020 – 18:14
Statale 106, Cancelleri conferma: a marzo apriamo il cantiere del megalotto 3

CATANZARO «Il megalotto 3 di completamento della Statale 106 lo apriamo a marzo 2020, e io verrò a inaugurare il campo base, cosa che avverrà ai primi di febbraio, e poi ad avviare finalmente i lavori e vedere finalmente le ruspe per costruire. E questo è un fatto sicuramente importante». Lo ha confermato il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Giancarlo Cancelleri (M5S), che oggi ha fatto il punto sulla situazione delle infrastrutture in Calabria nella sede Anas di Catanzaro. Accompagnato dai parlamentari M5S Elisabetta Barbuto e Riccardo Tucci, Cancelleri si è confrontato con i vertici territoriali dell’Anas, tra cui il capo della struttura calabrese Francesco Caporaso, ponendo l’attenzione su varie infrastrutture, tra cui la Statale 106 e la famosa “Strada che non c’è”, la Medio Savuto, incontrando anche i rispettivi Comitati (e sulla Medio savuito è già stato stabilito un nuovo incontro il 19 febbraio). «Oggi – ha poi detto il viceministro parlando con i giornalisti a margine de “briefing” – continuiamo a parlare di infrastrutture in una regione che ha grandi decifit, che devono essere affrontati. Da uomo del Sud, non mollo la questione Anas, che sto facendo davvero correre e tanto, ma devo dire che con l’amministratore delegato Simonini abbiamo trovato davvero un’intesa eccezionale. La Calabria ha bisogno di risposte concrete e vere. Abbiamo analizzato la strada del Medio Savuto, che ha un nome incredibile, la “strada che non c’è”, perché è stata progettata ma mai realizzata: sembra una presa in giro in un’Italia meridionale che sembra sia stata dimenticata. Queste – ha sostenuto Cancelleri – sono le risposte che dobbiamo dare. Qualcuno dirà: non ci crediamo, sono le solite passerelle da campagna elettorale. Dopo il 26 gennaio, dal 27 saremo qui – ha garantito il viceministro – insieme al nuovo presidente della Regione per analizzare i problemi, le soluzioni e le possibilità per portare la Calabria fuori da un’arretratezza sul piano infrastrutturale non più accettabile. Questo lo dico da uomo del Sud, senza il rischio di offendere qualcuno».
Secondo Cancelleri «la Statale 106 è davvero una strada terribile: non è accettabile che una strada statale, cioè dello Stato, sia in queste condizioni. Dobbiamo intervenire: ci sono tanti soldi messi a disposizione per le progettazioni, devono partire immediatamente i lavori, dobbiamo tagliare i tempi. Una delle richieste che ho fatto al ministro De Micheli a esempio è che la Statale 106 Jonica fino a Crotone venga inserita tra le opere da commissariare ai sensi dello ‘Sblocca Cantieri”, cioè – ha aggiunto il viceministro – bisogna avere più velocità di intervento per venire incontro alle sollecitazioni dei cittadini di quella parte della Calabria, che è anche un’altra Calabria, perché ancora più indietro e questo è inaccettabile».
Con riferimento alle ferrovie, Cancelli ha spiegato che «l’alta velocità non si può fermare a Salerno. Ho parlato sia con Italo che con Trenitalia: dobbiamo incominciare a lanciare messaggi positivi. Sda Reggio Calabria si deve arrivare a Milano, e questo con Italo lo facciamo a luglio, agosto e settembre con una linea sperimentale, e Trenitalia sta dando rassicurazioni per una terza coppia del Frecciargento senza bisogno di cambio a Roma. Stiamo quindi cercando di portare la Calabria all’interno di un sistema di alta velocità ferroviaria importante». Cancelleri si è poi soffermato sul tema delle infiltrazioni della ‘ndrangheta, osservando che «in Calabria avete un “pezzo da novanta”, il mio ringraziamento va a Nicola Gratteri che sta facendo un grandissimo lavoro che mi ricorda antichi fasti dalla Sicilia, quindi sosteniamolo e supportiamolo perché è a lui e persone come lui che dobbiamo la grandezza della magistratura e dello Stato quando su questo territorio si fa presente con grandi operazioni». (cant.a.)

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x