VILLAPIANA I carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro hanno arrestato nella giornata di ieri un giovane di 18anni di Villapiana per detenzione di sostanza stupefacente: era in possesso di oltre 450 grammi di marijuana.
Nello specifico durante un servizio perlustrativo del territorio svolto dai militari della Stazione di Villapiana nel transitare nei pressi della centrale Piazza Berlinguer, i militari hanno notato quattro ragazzi conversare e scambiarsi qualcosa in modo sospetto. Senza farsi notare, li hanno fermati constatando che per terra c’erano diversi involucri di cellophane trasparente e residui di marijuana. Per questo motivo, i militari procedevano a effettuare su tutti e quattro delle perquisizioni personali, che permettevano di rinvenire addosso a S. M., 18enne del luogo, una cospicua somma di denaro contante, nonché una dose di marijuana. Nel vaso di una pianta, poi, c’era anche un sacchetto di plastica con altri dodici involucri dello stesso tipo contenenti marijuana, del peso totale di circa 18 grammi. Per questo motivo le attività di perquisizione sono state estese all’abitazione di Villapiana dove il ragazzo vive insieme ai genitori. Qui i militari hanno trovato all’interno di un vaso di ceramica posto sopra un armadio altri 13 grammi di marijuana.
LE FOTO NEL CELLULARE E LA SECONDA PERQUISIZIONE Le scoperte, però, non si erano ancora concluse. Infatti, una volta portato il giovane in caserma, i carabinieri hanno inziato ad analizzare il cellulare del ragazzo, da cui hanno tratto delle foto che lo ritraevano davanti a ingenti quantitativi di marijuana. Riconoscendo i luoghi dove erano state scattate, i militari hanno individuato un magazzino retrostante l’abitazione di S. M., non controllato precedentemente, che è stato ispezionato dettagliatamente. La nuova perquisizione ha permesso di rinvenire sotto un asse di legno una confezione sigillata contenente quasi 430 grammi di marijuana ancora da dividere in dosi.
La droga, così come tutto il materiale rinvenuto, è stata sottoposta a sequestro penale, mentre S. M. è stato dichiarato in stato di arresto per il reato di detenzione di sostanza stupefacente e d’intesa con il sostituto procuratore della Repubblica di Castrovillari è stato trasferito nella propria abitazione in regime degli arresti domiciliari in attesa di essere giudicato per direttissima.
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