CATANZARO «Occorre concentrarsi sulla gestione del turismo, prima che sulla promozione». Lo afferma, in una nota, Francesco Aiello, candidato dell’alleanza civica del Movimento 5 Stelle alla presidenza della Regione Calabria. «Non si fa turismo – attacca Aiello – con l’autopromozione a Spoleto, né spendendo milioni di euro per radunare buyer tedeschi senza una messa a sistema dell’offerta. Centrodestra e centrosinistra hanno fallito, dimostrando ampiamente di non conoscere questo settore e soprattutto di non saperlo gestire».
«Serve dunque una governance operativa, più che politica. Così – avverte Aiello – si può posizionare la Calabria in uno scenario internazionale. Bisogna distribuire i flussi turistici secondo le vocazioni dei territori e garantire nel mercato il “valore” della destinazione. La Regione deve dare queste garanzie e gli investimenti devono andare in prima luogo verso una migliore fruibilità delle destinazioni. Perciò va ripensata la mobilità interna per facilitare l’arrivo alle destinazioni turistiche. Inoltre, occorre rendere fruibili le aree interne e i borghi, sia con reti stradali che con mezzi pubblici moderni. Si deve puntare su flussi turistici sostenibili e responsabili».
«Riteniamo è indispensabile – rimarca Aiello – garantire dignità alle professioni del turismo e impedire l’abusivismo nelle attività vocate all’accoglienza». «Infine – conclude Aiello – è essenziale mettere a disposizione del settore tutta una serie di strumenti smart che permettano una migliore permeabilità nei mercati. Queste sono le nostre ricette per superare definitivamente la grande improvvisazione, in materia di turismo, che ha contraddistinto i governi regionali di centrodestra e centrosinistra».
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