CATANZARO Qualche giorno fa, il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri manifestava ottimismo dopo un incontro con i sindacati che aveva contribuito a segnare un importante passo in avanti verso la definizione di quello che il titolare del dicastero giudica un «primo intervento importante a sostengo dei redditi da lavoro dipendente». È una norma che – nei progetti del governo – rappresenta il primo passo di una più generale riforma fiscale che sarà elaborata nei prossimi mesi con l’obiettivo di varare la legge delega entro aprile. Norma che si traduce in numeri. Il Corriere della Calabria chiesto al ministero dell’Economia i dati delle elaborazioni che riguardano la regione.
E sono venuti fuori numeri importanti: per i redditi compresi tra 26.600 euro e 40mila euro c’è un ampia fascia di nuovi beneficiari del bonus Irpef. Si tratta di 78.204 contribuenti che si aggiungono ai 330mila attuali percettori e portano il totale a 408mila. Un aumento percentuale significativo, circa il 25%, che va ad ampliare una platea già vasta (e fissata dopo l’approvazione del cosiddetto Bonus Renzi).
LE FASCE DI REDDITO Saranno 11.951 i nuovi percettori nella fascia tra 26.600 e 28mila euro; 16.758 tra 28mila e 30mila; 21.068 tra 30mila e 33mila; 12.612 tra 33mila e 35mila euro di reddito; 15.815 tra 35mila e 40mila euro.
Il taglio del cuneo fiscale sarà erogato ogni mese, partirà dal primo luglio e consentirà di aumentare fino a 100 euro lo stipendio netto, estendendo la platea a più di 4 milioni di lavoratori in tutta Italia, rispetto a chi già riceve il bonus Irpef varato dal governo Renzi.
I NUMERI DELLA MISURA IN ITALIA Saranno 4,3 milioni i lavoratori in più che beneficeranno di un taglio delle tasse in busta paga su un totale di 16 milioni beneficiari coinvolti. La proposta di Gualtieri prevede, a partire dal 1 luglio prossimo, 100 euro per ogni mese lavorativo (1.200 su base annua) per tutti i lavoratori dipendenti con reddito fino a 28mila euro; dai 28mila ai 35 mila euro di reddito l’importo sarà decrescente fino a 80 euro mensili (960 euro annui); per i redditi superiori ai 35mila l’importo scala ulteriormente fino ad azzerarsi a 40mila euro.
Il beneficio per i percettori dell’attuale bonus di Matteo Renzi (lavoratori dipendenti con redditi tra gli 8.173 e i 26.600 euro annui che ammontano a 11,7 mln circa), sarà una integrazione fino a 100 euro dell’attuale bonus da 80 euro. Circa 4,3 milioni dunque i nuovi beneficiari del taglio delle tasse in busta paga: saranno 750mila per la fascia di redditi 26.600-28.000; 2,6 milioni per quella tra 28mila e 35mila; 950mila per la fascia 35mila-40mila.
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