CATANZARO «Ancora una volta, nella trasmissione televisiva condotta da Massimo Giletti, ieri sera, è andata in onda la spettacolarizzazione della inadeguatezza di una classe politica che ha fallito, da diversi punti di vista. E non mi riferisco agli eventi giudiziari che hanno coinvolto il Consiglio comunale, che impressionano e colpiscono tutti». È quanto afferma, in una nota, il consigliere comunale del Partito democratico di Catanzaro, Roberto Guerriero, in merito alla discussione aperta in queste ore dopo l’ennesima trasmissione de “L’Arena” dedicata agli amministratori del Capoluogo di Regione.
«Come ho già avuto modo di affermare – sostiene Guerriero – non è un avviso di garanzia a fare da spartiacque tra buoni e cattivi: abbiamo fiducia nell’operato della magistratura, i colleghi coinvolti nell’inchiesta riusciranno a chiarire la propria posizione. Ma questo non ci esime da una corale autocritica: quanti hanno assistito al susseguirsi di insinuazioni, sospetti, evidenti tentativi di giustificazione quanto accaduto senza mai mettere in discussione l’aspetto etico, non ottemperano al proprio dovere di rappresentanti della comunità che li ha eletti per dare voce ai propri bisogni e alle proprie istanze».
«Da mesi – dice ancora il consigliere comunale del Pd – non svolgiamo il nostro ruolo di amministratori: il governo della città ci è sfuggito di mano. E il sindaco Abramo, il primo cittadino, invece di prendere posizione manda allo sbaraglio un giovane amministratore, dietro al quale si fa scudo. Forse è troppo impegnato ad amoreggiare con Salvini per garantirsi un posto di assessore nella Giunta Santelli in quota Lega». «Mi rivolgo, quindi – aggiunge – ai colleghi dell’opposizione: che senso ha continuare a sedere in queste condizioni tra i banchi di un Consiglio svuotato delle proprie competenze e della soprattutto della propria credibilità? Che senso ha continuare a lottare contro i mulini a vento di un’amministrazione fantasma che tutto fa tranne che governare il Capoluogo?». «Da rappresentante in aula del Partito democratico – conclude Roberto Guerriero – mi chiedo, e chiedo, non sarebbe il caso di “resettare” il programma e dare ai catanzaresi una valida alternativa a questa amministrazione? Se non ora, quando?».
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