Riceviamo e pubblichiamo la replica della consigliera regionale Flora Sculco all’intervista del candidato a governatore per il M5S Francesco Aiello (leggi qui).
Il candidato alla presidenza della Regione del Movimento 5 Stelle, professore Aiello evidentemente è rimasto particolarmente indispettito e disturbato dalla scarsa presenza di cittadini all’incontro avuto a Crotone.
Ha riunito tanti elettori quanti una squadra di calcio senza panchina… e forse per questo si è lasciato influenzare dai figuranti e dalle mummie locali che l’unica attività svolta dalla loro elezione ad oggi, è stata quella di dileggiare e contrastare chi ha lavorato per procurare risorse e opportunità alla città di Crotone.
D’altra parte questa ciurma ha saputo nel giro di quasi due anni portare il Movimento Cinque Stelle dal 50% al 7,99% di queste regionali.
Per queste ragioni dovrebbero imparare a parlare solo di se stessi e non di me a cui nulla possono addebitarmi…
E dovrebbero fare quotidianamente atto di pentimento battendosi il petto nella classica forma del mea culpa, mea culpa, mea maxima culpa.
Per quanto mi riguarda io ho fatto solo il mio dovere, ho lavorato e mi sono prodigata senza risparmio alcuni per la Calabria e in particolar modo per la mia città e l’intero territorio crotonese.
In questi cinque anni da consigliera regionale ho fatto proposte, illustrato progetti ed ottenuto importanti risultati per i calabresi. Avrei potuto fare di più? Probabilmente, ma sicuramente non mi sono mai tirata indietro.
Io non sto raccontando, in questa campagna elettorale, quello che farò, oggi io dico quello che è stato fatto e chiedo di proseguire un cammino, un percorso già avviato per portare a termine progetti importanti!
E sono pronta ad un confronto pubblico con il candidato Aiello anche nell’ultimo giorno di campagna elettorale, scelga lui posto e luogo.
Dov’era il professore Aiello quando la sottoscritta portava avanti queste problematiche?
Dov’era Aiello quando, grazie ad una mia proposta, abbiamo evitato la chiusura degli asili nido in Calabria? Dov’era quando, grazie alla mia azione, si finanziavano i centri antiviolenza? Dov’era il professore Aiello quando si parlava di bonifica a Crotone?
Ah si! Il professore Aiello era dietro la porta di Oliverio, con il cappello in mano, ad elemosinare un assessorato regionale che, per fortuna dei calabresi, non gli è mai stato concesso.
Flora Sculco
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