CATANZARO La sezione disciplinare del Csm ha disposto il trasferimento d’ufficio per il Pg di Catanzaro Otello Lupacchini e lo ha destinato alla Procura generale di Torino come sostituto Pg. Il “tribunale delle toghe” ha accolto la richiesta avanzata dal ministro della Giustizia Bonafede e dal Pg della Cassazione Giovanni Salvi, che hanno avviato l’azione disciplinare nei confronti di Lupacchini, accusandolo di aver “delegittimato” il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri.
La decisione della disciplinare è giunta oggi, dopo l’udienza svolta a porte chiuse giovedì e venerdì scorsi a Palazzo dei Marescialli. Al centro del procedimento, l’intervista che Lupacchini rilasciò lo scorso dicembre al Tgcom – dopo i numerosi arresti avvenuti nell’ambito dell’indagine anti ‘ndrangheta “Rinascita Scot” – in cui sarebbe stato delegittimato l’operato del capo della procura di Catanzaro, Nicola Gratteri. Tra le incolpazioni mosse dai titolari dell’azione disciplinare a Lupacchini anche quella di aver offeso il Csm. Per l’intervista al Tgcom, anche la Prima Commissione del Csm aveva aperto una pratica per verificare se ci fossero o meno i presupposti per un trasferimento d’ufficio per incompatibilità ambientale, fascicolo che adesso, con la misura cautelare disciplinare, resta “congelato”.
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