LAMEZIA TERME Dopo le prime ipotesi, ecco la composizione ufficiale del Consiglio regionale. Saranno in 30 più il presidente a frequentare Palazzo Campanella.
Con Jole Santelli a sedere sullo scranno più “alto”, sono sei i consiglieri in quota Forza Italia, ovvero Gianluca Gallo (12.053), Antonio De Caprio (3.782), Domenico Tallini (8.009), Giovanni Arruzzolo (8.649), Domenico Giannetta (6.483); quattro i seggi assegnati alla Lega con Pietro Santo Molinaro (5.613), Pietro Raso (4.708), Filippo Mancuso (6.456), Clotilde Minasi (2.288); altri quattro se li aggiudica Fratelli d’Italia con Luca Morrone (8.110), Filippo Maria Pietropaolo (4.160), Domenico Creazzo (8.033), Giuseppe Neri (7.378, consigliere regionale di centrosinistra nella precedente legislatura). Due, ancora toccano all’Udc, Giuseppe Graziano (4.877) e Nicola Paris (6.058), due alla Casa delle Libertà con Sinibaldo Esposito (10.281) e Giacomo Pietro Crinò (4.222) e due alla lista Jole Santelli Presidente presente con Pierluigi Caputo (5.775) e Vito Pitaro (5.024).
All’opposizione con Pippo Callipo ed a rappresentanza della lista Io resto in Calabria trovano posto in 3 a Palazzo Campanella: Francesco Pitaro (3.717), Marcello Anastasi (1.072) e Graziano Di Natale (4.752).
Al Pd, ancora, sono assegnati cinque seggi occupati da Domenico Bevacqua (7.521), Carlo Guccione (6.263), Libero Notarangelo (6.045), Luigi Tassone (5.351), Nicola Irto (12.568) mentre due vanno ai Democratici e Progressisti con Giuseppe Aieta (7.454) e Flora Sculco (6.043).
FUORI GENTILE E TRE TRANSFUGHI Restano fuori signori delle preferenze come Pino Gentile, con oltre 7.600 voti (comunque in grosso calo rispetto alle “solite” performance) e Tonino Scalzo (che si candidava nell’Udc, dopo un cambio di casacca). È andata male anche agli altri transfughi Mauro D’Acri e Franco Sergio, entrambi ex della maggioranza di Oliverio e transitati nella lista Jole Santelli presidente.
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