Nel 2019, nell’area protetta del Parco del Pollino, tra Basilicata a Calabria, si sono verificati 42 incendi «che hanno interessato una superficie boscata di 535 ettari». Il dato è contenuto nel comunicato di bilancio dell’attività svolta nello scorso anno dal Reparto Parco nazionale del Pollino del Raggruppamento Carabinieri Parchi. Nella nota è evidenziato che «il controllo del territorio messo in atto dalle 21 stazioni presenti nelle due regioni ha certamente prodotto un efficace contrasto agli illeciti forestali, ambientali e agroalimentari».
Nel “campo penale” sono state denunciate 55 persone, sono stati effettuati 16 sequestri ed accertati 97 illeciti. Oltre 400 invece sono stati gli illeciti amministrativi contestati per un importo complessivo di circa 328 mila euro. In aumento «rispetto agli ultimi due anni, i controlli effettuati, 18.079, e le persone sottoposte a controllo, 7.568». Attenzione “particolare” è stata posta «per la tutela paesaggistica e ambientale, la conservazione e la valorizzazione dell’area protetta, che sono svolte contestualmente al controllo delle utilizzazioni boschive (1.208 controlli) dissodamenti e movimenti terra, pascolo e abusivismo edilizio».
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