COSENZA Occhiuto per il momento non si scompone, non lascia trapelare nulla circa i possibili rimpiazzi da fare in giunta dopo le elezioni regionali. Certo è che ci saranno. La volontà è stata palesata pubblicamente nel corso della conferenza stampa di fine anno e a Palazzo dei Bruzi gli animi sono tutti fibrillanti anche in considerazione del fatto che l’amministrazione è a più di tre quarti dal completare il giro di boa prima della conclusione per decorso mandato. La corsa per uno scranno alla Cittadella regionale può essere utilizzata come termometro politico del momento nel municipio cosentino. La competizione interna è stata più che serrata e della maggioranza ufficiale l’unico a primeggiare è stato Pierluigi Caputo, attualmente presidente del consiglio. Per incompatibilità con la carica di consigliere regionale dovrà lasciare vacante il suo posto, non quello da consigliere comunale e con il gruppo di “Occhiuto bis” a ranghi ridotti considerato l’allontanamento per motivi di salute (e visto l’impegno in campagna elettorale per Pippo Callipo, anche politici) di Sergio Del Giudice, è possibile che il posto che Caputo lascerà vacante potrebbe essere occupato dalla sua vice (e compagna di gruppo) Alessandra De Rosa. Se così fossero le cose, non subentrerebbe nessuno, se in alternativa, l’impegno e la fedeltà alla causa Occhiuto di Alessandra De Rosa (già assessore nella scorsa consiliatura) dovesse essere premiata con un assessorato ad entrare in consiglio potrebbe essere Claudio Vercillo.
LA POLTRONA CHE SCOTTA Ma se la grana del presidente del consiglio potrebbe essere risolta in modo abbastanza rapido, così non è per quella di vice-sindaco. Mantenendo la delega ai lavori pubblici, l’incarico potrebbe essere ricoperto da Francesco Caruso, ma anche alla luce del risultato delle regionali, a recriminare un posto è anche l’assessore ai quartieri Francesco De Cicco. Con “La Piattaforma” ormai sfaldata i risultati delle urne sono paragonabili ad un duello all’ultimo colpo (di matita). De Cicco, ha scaricato la causa Succurro (e marito Ambrogio) per appoggiare Carmelo Salerno. Il consigliere di Forza Italia, come segno di gratitudine per il bottino di oltre 600 voti, racimolato nel quartiere popolare di via Popilia, potrebbe unirsi al gruppo consiliare in cui fanno parte già Pasquale Sconosciuto e Francesco Cito e a loro potrebbe aggiungersi anche Andrea Falbo (Occhiuto Bis). Quattro in tutto, che risponderebbero all’assessore ai quartieri e potrebbero minare e non poco la stabilità della maggioranza, considerato che il tandem Apicella-D’Ippolito di Cosenza Positiva, sembra destinato a non voler indietreggiare nella scelta di non partecipare ai consigli comunali in virtù del mancato azzeramento della giunta a seguito del voto favorevole alla delibera di dissesto e di un conseguente «cambio di passo». In giunta rimarranno sicuramente Rosaria Succurro e Michelangelo Spataro. Entrambi candidati alle regionali, nell’ultimo consiglio comunale per loro il sindaco ha avuto parole di elogio e di ringraziamento. Potrebbe essere in bilico invece l’incarico di assessore alle attività economiche e produttive di Loredana Pastore. Assente all’ultimo consiglio, potrebbe pagare lo scotto di essersi accodata alla candidatura di Jole Santelli prima che Mario Occhiuto decidesse di fare definitivamente un passo indietro. Anche in questo caso, però, la scelta che farà il primo cittadino dovrà essere ponderata dal fatto che sollevando dall’incarico l’assessore Pastore, in consiglio potrebbe perdere l’apporto di Gisberto Spadafora, acceso sostenitore della candidata alle regionali. (mi.pr.)
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