CATANZARO «Dobbiamo rimboccarci le maniche subito. La Calabria è la regione del Sud che cresce meno e meno sviluppata del Paese, nonostante possieda invidiabili risorse ambientali, culturali ed economiche. Lo è soprattutto per responsabilità delle sue classi dirigenti. Ora abbiamo una grande responsabilità: invertire questo trend e meritare la fiducia che i calabresi lo scorso 26 gennaio hanno riposto nella coalizione di centrodestra e nella Lega». Così l’europarlamentare della Lega Massimo Casanova, eletto anche in Calabria, commenta la vittoria del centrodestra alle elezioni regionali scorse, formulando i migliori auguri di buon lavoro alla neo presidente Jole Santelli ed ai quattro neo consiglieri regionali eletti in quota Lega.
«Il risultato che abbiamo ottenuto qui è straordinario ed è il frutto della voglia di riscatto di questa terra ben interpretato dalla squadra che abbiamo messo in campo e che non ha mancato in queste settimane di esprimere forza, passione e cuore. Com’è nello stile della Lega. Oggi abbiamo l’opportunità di cambiare le cose perché potremo incidere dall’interno dell’esecutivo regionale e perché possiamo contare su una squadra di uomini e donne di spessore guidate dall’on Cristian Invernizzi che hanno capacità e idee, e sul deputato Domenico Furgiuele, persona sempre in campo e legatissima alla sua terra. Ma i miei complimenti e l’esortazione a fare bene è a tutti gli amici calabresi della Lega. Emigrazione e disoccupazione giovanile – prosegue Casanova – sono i sintomi più evidenti dei problemi di questa terra. Ma il divario con altre realtà non è solo economico; riguarda, forse soprattutto, la qualità dei servizi pubblici offerti ai cittadini, basti pensare alla sanità. Qui dobbiamo agire su una riduzione drastica delle liste d’attesa e sul potenziamento della rete di emergenza».
Per l’eurodeputato c’è poi tutto il tema della «riqualificazione delle infrastrutture esistenti e del trasporto ferroviario, del potenziamento del Porto di Gioia Tauro, che so che un emendamento Lega inserito nel Mille proroghe sta finalizzando, rendendolo approdo commerciale europeo. Dobbiamo ripartire dal lavoro, per i giovani in particolare ma anche per coloro che rischiano di uscire dal circuito occupazionale in età matura, dobbiamo valorizzare il made in Calabria, che è straordinario, con eccellenze alimentari invidiabili. Dobbiamo parlare il linguaggio della tutela ambientale sostenibile in sinergia con le politiche di sviluppo».
Insomma, «c’è tanto da fare – conclude Massimo Casanova –. Io in Calabria sono molto presente e farò la mia parte da europarlamentare per tutto ciò che concerne le politiche di raccordo con l’Europa, in tema di opportunità di sviluppo e di finanziamenti. Con la Lega e il centrodestra questa Regione potrà svoltare e cambiare finalmente pagina. Abbiamo il dovere di rimetterla in carreggiata. Merita il meglio».
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