REGGIO CALABRIA Due condanne e un’assoluzione nel procedimento in abbreviato nei confronti dei presunti affiliati al clan Alvaro di Sinopoli.
Il Gup si è infatti pronunciato sulle posizioni di Giuseppe Alvaro detto “u tappinaru”, classe 43, assolto, Sebastiano Callea e Domenico Alvaro, rispettivamente condannati a 14 e 16 anni di carcere. Condanne parzialmente ridotte rispetto a quella che erano le richieste iniziali dell’accusa ma che, almeno in questa fase, riconoscono agli imputati come presunti colpevoli di una serie di reati tra i quali quello di associazione a delinquere di stampo mafioso.
Nel processo partito a seguito dell’inchiesta dello scorso luglio 2018, denominata “Iris” sono in tutto 19 gli imputati. Tra questi anche il sindaco di Delianuova, Franco Rossi, accusato di essere un referente della potente cosca in Comune. Gli imputati non giudicati con rito abbreviato hanno propeso per il rito ordinario e stanno affrontando il processo al tribunale di Palmi.
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