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Cgil, Uil e lavoratori: «La crisi Sorical sia una priorità per la nuova Giunta»

Assemblea organizzata dalle sigle sindacali a Catanzaro per denunciare le difficoltà per gli operatori dell’intero indotto dell’acqua. La Lega presente al presidio

Pubblicato il: 07/02/2020 – 14:59
Cgil, Uil e lavoratori: «La crisi Sorical sia una priorità per la nuova Giunta»

CATANZARO Un gruppo di lavoratori della Sorical e del suo indotto ha tenuto questa mattina, a Catanzaro, un’assemblea pubblica per chiedere «certezze sul rilancio della società di gestione dell’acqua e del servizio idrico integrato in Calabria». A organizzare la manifestazione sono stati i sindacati Filctem Cgil e Uiltec Uil, che hanno denunciato «l’aggravarsi della situazione in Sorical e l’assordante silenzio della società, a oggi non in grado di pagare neanche le legittime spettanze alle lavoratrici e ai lavoratori e di garantire il servizio». In un documento, le organizzazioni sindacali, rappresentate da Francesco Gatto, per la Filctem Cgil, e Michele Pagano per la Uiltec Uil, hanno evidenziato le criticità che riguardano la Sorical, «annoverabili alla mancata volontà politica ad affrontare le problematiche del settore idrico». Secondo Filctem Cgil e Uiltec Uil «la Sorical, società mista, al 53% della Regione e al 47% privata, è in liquidazione da più di sette anni, e vive rapporti disastrosi e persino turbolenti con i Comuni, a loro volta in genere inadempienti nel pagare le tariffe. A oggi, la Sorical non ha più la forza finanziaria di gestire il servizio, di fare investimenti e pagare i lavoratori, che, tra dipendenti diretti Sorical e indotto, sono oltre duemila». In più – hanno poi rilevato Filctem Cgil, e Uiltec Uil – «si deve registrare l’incompiuto iter della legge regionale di riordino complessivo del servizio idrico integrato, approvata nel 2017 ma mai adeguatamente sostenuta e sviluppata, con il conseguente stallo nell’ente di governo d’ambito, l’Autorità Idrica Calabria». Filctem Cgil e Ultec Uil hanno poi evidenziato «il progressivo peggioramento, negli ultimi anni, del quadro generale della Sorical, imputabile soprattutto alla rinuncia della parte pubblica, cioè al governatore e al commissario liquidatore di nomina pubblica, ad avviare un serio rilancio della società», facendo infine «un appello al neo presidente della Regione ad affrontare l’annosa questione Sorical come una delle priorità nei primi mesi del nuovo governo della Calabria».
Secondo i sindacati, si dovrebbe partire «dalla normalizzazione della Sorical e quindi prevedere l’avvio della fase di integrazione del ciclo nel quale la Sorical e/o una nuova Newco sia un soggetto gestore unico che gestisca tutte le fasi del ciclo idrico».
All’assemblea pubblica dei lavoratori Sorical è intervenuto anche il segretario generale della Cgil Calabria, Angelo Sposato. I sindacati avevano anche invitato rappresentati istituzionali e politici a partecipare: hanno risposto all’invito il deputato della Lega, Domenico Furgiuele, i neo consiglieri regionali della Lega, Pietro Molinaro e Pietro Raso, Raffaele Mammoliti, già candidato al Consiglio regionale con il Pd, Roberto Guerriero, già capogruppo di “S&D” al Consiglio comunale di Catanzaro.

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