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Paletta, Parise e Vittemberga: sfida a tre per la Provincia di Crotone

Presentate le candidature per la presidenza dell’ente. Derby nel centrosinistra, il Pd (e dintorni) si divide in due fazioni

Pubblicato il: 11/02/2020 – 15:34
Paletta, Parise e Vittemberga: sfida a tre per la Provincia di Crotone

di Gaetano Megna
CROTONE Tre candidati per una sola carica. Stamattina, prima di mezzogiorno, sono state presentate ufficialmente le candidature alla carica di presidente della provincia di Crotone. Alla scadenza del tempo massimo consentito sono state tre le proposte presentate alla commissione elettorale dell’ente intermedio: Francesco Paletta, sindaco di Cirò, sostenuto da una forza composta soprattutto da esponenti del centrodestra; Annibale Parise, sindaco di Mesoraca, sostenuto dalla parte del Partito democratico che fa riferimento al commissario provinciale Franco Iacucci; Maria Grazia Vittemberga, sindaco di Isola Capo Rizzuto, sostenuta dalla parte del Pd che si oppone a Iacucci e dal movimento di Enzo Sculco. Così come aveva anticipato il Corriere della Calabria il Pd si è ancora una volta spaccato. Non sono state recuperate le spaccature emerse nella fase delle candidature all’elezione regionale ed esplose nel corso della campagna elttorale. Da una parte ci sono gli ex sostenitori di Mario Oliverio, compreso Sculco, e dall’altra tutto il gruppo dirigente che si è battuto per non fare ricandidare Oliverio. La battaglia interna continua.
Il Pd di Iacucci alle recenti elezioni provinciali ha avuto una bella affermazione risultando il partito più votato della provincia pitagorica, mentre l’altra metà del cielo ha contribuito alla rielezione di Flora Sculco in consiglio regionale. La giornata di ieri è stata determinante per la scelta dei candidati e, prima di chiudere il cerchio, c’è stato anche un incontro tra Iacucci e Sculco. Il “reuccio” di via Firenze ha dato la disponibilità al commissario del Pd di far convergere i propri voti su Parise a condizione che fosse diffusa una nota ufficiale con la quale si annunciava un accordo tra le due forze. Iacucci non ha condiviso l’idea e si è andati avanti ognuno per la propria strada. Il Pd nel Crotonese non ha fatto e non farà accordi con il “reuccio”.
Non farà l’accordo, quindi, nemmeno per le prossime elezioni comunali. Al Comune di Crotone si vota in primavera, così come si vota in altri Comuni importanti qual è Cirò Marina, sciolto per mafia. Da tempo Giuseppe Dell’Aquila, fedelissimo di Oliverio, ha annunciato la propria candidatura a sindaco di Cirò Marina. Dell’Aquila potrebbe, però, non avere il simbolo del Pd. Era già sotto osservazione per le elezioni regionali e oggi ha prima firmato per la candidatura di Parise e, poi, ha ritirato la firma. Si era anche sparsa la voce che Dell’Aquila avesse riproposto la firma, ma alla commissione elettorale della Provincia la circostanza non ha trovato conferma. Il centrodestra torna in battaglia dopo un lungo periodo di assenza. Alla Provincia di Crotone l’ultimo rappresentante del centrodestra ad avere avuto ruoli è stato il presidente Stano Zurlo, prima che la legge Del Rio modificasse la storia degli enti intermedi del nostro Paese. (redazione@corrierecal.it)

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