CATANZARO Torna in libertà Maria Marzia Tassone, avvocato del foro di Catanzaro che lo scorso 15 gennaio era stata tratta agli arresti domiciliari con l’accusa di avere beneficiato illecitamente, da parte del presidente della seconda sezione della Corte d’Assise d’Appello Marco Petrini, di aiuti, sostegno e suggerimenti nell’ambito di procedimenti nei quali la Tassone era presente nel collegio difensivo.
Aiuti concessi in base alla relazione sessuale e sentimentale che i due intrattenevano dalla fine del 2017 circa.
Il Tribunale del Riesame di Salerno – presieduto da Elisabetta Boccassini – giovedì ha annullato in toto l’ordinanza restrittiva emessa dal gip, accogliendo l’istanza presenta dalla difesa, gli avvocati Valerio Murgano e Antonio Curatola, i quali hanno esibito una corposa documentazione difensiva comprendente anche una consulenza trascrittiva fonica riguardo alle numerose intercettazioni ambientali tra la Tassone e il giudice Petrini. (ale.tru.)
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