LAMEZIA TERME La gaffe è servita. E in pochi minuti ha iniziato un giro del web che la porterà lontano. «Oggi il premier Conte è venuto a Gioia Tauro a presentare il Piano per il Sud. In copertina, il Piano per il Sud reca una veduta… di Duino, vicino Trieste. Non ce la possiamo fare». Gianluca Gallo lo fa rilevare poche ore dopo la visita del premier Giuseppe Conte. Ed è difficile dargli torto: in effetti la seconda pagina delle slide dedicate al Piano per il Sud non è esattamente una località meridionale: è difficile pensare una località di mare più distante di Duino dal Mezzogiorno. Ma tant’è. Evidentemente la ricerca delle foto ha dato un esito insperato (e sbagliato). È pur vero che il premier ha spiegato che «senza la crescita del Sud non cresce neppure il Nord», ma la gaffe è evidente. Forse qualcuno avrà scambiato le rocce a strapiombo sul mare a Tropea con quelle che affacciano sullo specchio di acqua in Friuli-Venezia Giulia. Ma per il Piano per il Sud non è un buon inizio. Quello che conta è sicuramente il contenuto dei provvedimenti. La “copertina”, però, non è proprio azzeccata.
LA RISPOSTA DI PROVENZANO La risposta del ministro Provenzano è arrivata sui social qualche ora dopo che il caso è esploso. «Tutto il senso del Piano #Sud2030 – ha detto – è che si tratta di un progetto per l’Italia. Che bisogna guardare al Sud per rilanciare lo sviluppo anche al Nord. C’è scritto, in 80 pagine di documento, da discutere o criticare se si vuole. Non pretendo tanto dai cosiddetti esperti. Di tutto il lavoro vi interessa solo una figura? Va bene: leggete almeno il testo della slide, però».
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