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Il San Valentino della polizia con le donne vittime di violenza

Sei ospiti, insieme ai loro figli, hanno assistito allo spettacolo “Vietato morire”. Le loro storie sono un invito a denunciare

Pubblicato il: 14/02/2020 – 16:16
Il San Valentino della polizia con le donne vittime di violenza

CATANZARO In occasione della “Festa di San Valentino”, la Questura di Catanzaro ha organizzato, presso il Centro Polifunzionale di Via Barlaam da Seminara, un momento di condivisione e di solidarietà, in compagnia di una rappresentanza di donne vittime di violenza, che hanno trovato la forza ed il coraggio di denunciare le violenze ed i soprusi di cui erano vittime.
Le donne, grazie all’aiuto ed alla professionalità degli uomini e delle donne della Polizia di Stato, hanno trovato il coraggio di spezzare la spirale di violenza di cui erano prigioniere, comprendendo che quello che stavano vivendo “non è amore”, ma relazioni affettive malate e pericolose.
L’odierna iniziativa rientra nel quadro della campagna permanente di informazione e sensibilizzazione “Questo non è amore”, che la Questura di Catanzaro sta conducendo da diverso tempo.
Nella giornata in cui si celebra l’Amore, gli uomini e le donne della Polizia di Stato hanno inteso condividere un momento di vicinanza e di solidarietà, oltre che di riflessione, con le donne vittime di violenza, organizzando un pranzo solidale presso la struttura della Polizia di Stato di via Barlaam da Seminara.
La mensa del Centro Polifunzionale della Polizia di Stato di via Barlaam da Seminara ha aperto le sue porte a queste donne coraggio che nell’uomo e nella donna in divisa hanno riversato tutte le loro ansie e le paure di anni vissuti accanto a mariti, padri, fratelli, compagni violenti, nel momento in cui hanno deciso di denunciare i fatti di cui erano vittime.
La denuncia rappresenta un momento importante perché chi è stata ripetutamente offesa ed oltraggiata, prende atto della violenza, la verbalizza, la dimostra e chiede di essere risarcita ed in questo modo tutela se stessa ed i propri figli, ugualmente vittime per aver assistito e vissuto in un clima segnato dalla violenza.
Le sei donne ospiti, accompagnate anche dai loro figli, sono state, inoltre, intrattenute con uno spettacolo musicale avente come tema “Vietato Morire”, organizzato dalle studentesse del Liceo delle Scienze Umane “G. De Nobili” di Catanzaro, che in Questura stanno svolgendo il progetto di alternanza scuola lavoro.
L’iniziativa è strettamente legata ad una più ampia campagna di sensibilizzazione, finalizzata a diffondere la cultura della legalità e del rispetto della persona, fortemente voluta e sostenuta dal Questore di Catanzaro, Amalia Di Ruocco fin dal suo insediamento.
Attraverso le iniziative di prossimità, rivolte alle donne, ai giovani e alla collettività tutta, la Polizia di Stato si pone ancora una volta come punto di riferimento fondamentale per i cittadini, le Istituzioni e gli Enti tutti, stimolando proficui rapporti di collaborazione in materia di sicurezza.
La scelta della mensa della Polizia di Stato, non è stata una scelta casuale, ma determinata dall’idea di testimoniare e rimarcare il sentimento di vicinanza a tutti i cittadini, in particolare a quelli in difficoltà, cosicché lo slogan della Polizia, “esserci sempre”, possa trovare un concreto significato.

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