CROTONE Un tavolo tecnico per affrontare e mettere a fuoco tutte le problematiche relative all’erogazione dell’acqua nella Provincia di Crotone e che, nelle ultime settimane, hanno determinato sensibili riduzioni nella erogazione idrica. A convocarlo, il prefetto di Crotone, Tiziana Tombesi, insieme ai rappresentanti della Sorical, quelli del Consorzio Congesi, oltre ai sindaci dei comuni che fanno parte del Consorzio. È necessario, secondo il Prefetto, superare la fase emergenziale intraprendendo un percorso virtuoso che consenta di risanare l’esposizione debitoria verso le società, utilizzando qualsiasi strumento messo a disposizione dalla normativa per il recupero dei crediti. La Tombesi ha, inoltre, sollecitato i Sindaci a combattere ogni forma di illegalità nell’utilizzo abusivo delle risorse idriche, e a sensibilizzare, con ogni mezzo, i cittadini al pagamento delle utenze.
SOSTEGNO ALL’ILLEGALITÀ «C’è un problema strutturale – ha detto invece Incarnato – e che in questi tre anni non è stato risolto. Il soggetto che gestisce e distribuisce l’acqua ai cittadini ha il compito di controllare i flussi, gli incassi e se il sistema funziona, pagando poi il fornitore Sorical ma questo non succede e mi preoccupa da tempo e i fatti mi danno ragione: ci sono tariffe più basse ma i cittadini continuano a non pagare. Di fatto – conclude Incarnato – Stiamo sostenendo un sistema di illegalità».
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