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Calabresi nel mondo, l'ex deputato Pino Galati rinviato a giudizio

Il processo inizierà il 17 luglio. Il politico è accusato di aver distratto i fondi dell’ente in house della Regione. Nei guai anche una collaboratrice. La difesa: tutte le attività certificate da …

Pubblicato il: 17/02/2020 – 16:45
Calabresi nel mondo, l'ex deputato Pino Galati rinviato a giudizio

CATANZARO Inizierà il 17 luglio il processo all’ex deputato di Forza Italia Pino Galati a seguito dell’inchiesta aperta dalla Procura di Catanzaro sulla Fondazione “Calabresi nel Mondo”. Lo ha deciso il gup Matteo Ferrante il quale – accogliendo le richieste formulate lo scorso 3 febbraio dal pm Graziella Viscomi – ha rinviato a giudizio anche la collaboratrice della fondazione, Mariangela Cairo.
Galati è finito nel mirino dei pm di Catanzaro per una presunta distrazione dei fondi comunitari nell’ente in house della Regione. Le accuse per i due imputati sono, a vario titolo, abuso di ufficio, falsità ideologica e peculato. Un solo imputato ha optato per il rito abbreviato: Giuseppe Antonio Bianco, ex segretario della fondazione per il quale il processo riprenderà il prossimo 15 maggio.
L’INCHIESTA L’inchiesta avrebbe svelato una possibile distrazione di fondi destinati all’associazione “Calabresi nel mondo”, ente “in house” della Regione Calabria, ora in liquidazione e avrebbe evidenziato una gestione “clientelare” delle assunzioni, con la paventata violazione delle norme in materia, ma anche la violazione dello Statuto della fondazione nella parte in cui prevedeva la gratuità degli incarichi di presidente. Un terzo aspetto delle indagini riguarda il rapporto tra la fondazione “Calabresi nel mondo” e la fondazione “I Sud del mondo”, di cui Galati è stato pure presidente, in relazione all’illecito affitto di una sede a Roma.
I DIFENSORI I difensori di Galati, gli avvocati Francesco Gambardella e Salvatore Cerra, hanno contestato l’ipotesi accusatoria ritenendo da un lato l’insussistenza dei reati di peculato ed abuso d’ufficio contestati, attesa la natura privata della fondazione per come accertato dal Tribunale Civile di Catanzaro con sentenza passata in giudicato. Dall’altro, la difesa ha evidenziato che tutte le attività poste in essere dalla Fondazione Calabresi nel Mondo e quindi dal Galati sono state certificate da pareri pro veritate a firma di due professori universitari.
Cairo è difesa dagli avvocati Bevilacqua e Massimo Scuteri. (ale.tru.)

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