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"Crotone sviluppo", si scambia. Verso la rescissione del contratto dell'amministratore

L’addio di Turino è più vicino dopo le disposizioni date dal commissario prefettizio. Che sta per pubblicare il bando pensato per dare un nuovo vertice all’Akrea

Pubblicato il: 17/02/2020 – 13:12
"Crotone sviluppo", si scambia. Verso la rescissione del contratto dell'amministratore

di Gaetano Megna
CROTONE
Avviate le procedure per la rescissione del contratto di Gianfranco Turino, amministratore unico della società “Crotone sviluppo Spa”. Il commissario prefettizio di Crotone, Tiziana Costantino, si è presa due mesi e mezzo per studiare il problema delle due partecipate, società in house providing, “Crotone sviluppo” e Akrea. Alla fine del percorso di studio ha preso le decisioni e ha dato disposizioni al dirigente del settore di procedere con la rescissione del contratto di Turino e della pubblicazione del bando per la nomina del nuovo presidente dell’Akrea, che dovrà sostituire il compianto Rocco Gaetani, scomparso di recente. Secondo quanto è stato possibile apprendere, il commissario ha voluto studiare i risultati conseguiti da Turino in un anno e mezzo alla guida della società. Evidentemente Costantino non è soddisfatta dei risultati conseguiti e ha deciso di cambiare il management della società che, tra l’altro, ha avuto nella sua gestione i 61.700.000 euro del progetto denominato “Antica Kroton”.
Turino era stato nominato amministratore unico dal sindaco Ugo Pugliese a giugno del 2018, con un decreto sindacale. Era stato scelto tra i partecipanti a un bando. Prima della nomina alla guida della società Turino era stato componente nello staff del sindaco Pugliese. È un rappresentante della politica crotonese ed è stato uno dei punti di forza dell’associazione “Laboratorio Crotone”, che alle elezioni comunali del 2016 ha presentato una lista a sostegno della candidatura di Pugliese.
Alla guida di “Crotone sviluppo” era subentrato a Leo Pedace, che si era dimesso in polemica con la leadership della “Prossima Crotone”, la coalizione che ha l’ex sindaco Pugliese. In quel momento le dimissioni di Pedace sono state vissute come un vero e proprio strappo all’interno della coalizione di Pugliese. Strappo che, poi, è stato ricucito con la nomina di Pedace ad assessore ai Lavori pubblici. Anche questa esperienza non è durata molto per il complicato rapporto che Pedace aveva con il leader del movimento politico della “Prossima Crotone”, Enzo Sculco. Nelle prossime ore, quindi, dovrebbe essere pubblicato il bando per individuare il nuovo presidente dell’Akrea a cui affidare il progetto di salvataggio dell’azienda.
L’idea del commissario prefettizio è quella di ricostruire l’identità dell’Akrea per renderla idonea alla partecipazione del bando per l’assegnazione della gestione del sistema dei rifiuti dell’Ambito territoriale ottimale della provincia di Crotone. L’altra questione che sta arrivando al capolinea riguarda la nomina del secondo dirigente tecnico del Comune, che è terzo nella graduatoria del concorso fatto dell’ente nella primavera del 2016, prima dell’insediamento della giunta comunale guidata da Pugliese. Si annunciano altre novità nel campo dei dirigenti, ma su questo le bocche sono cucite. (redazione@corrierecal.it)

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