CATANZARO «Ringrazio Mario Oliverio con cui mi sono già sentita. Oggi non poteva essere presente, aveva già dovuto rinviare più volte un impegno, ma appena torna in Calabria ci vedremo». Le prime parole di Jole Santelli sono per il suo predecessore (qui la cerimonia di proclamazione). All’insegna del politically correct anche il prosieguo. «Io e la mia squadra – dice Santelli riferendosi al lavoro della giunta uscente – prenderemo il meglio della vostra esperienza. Le comunità crescono se non ci sono cesure ideologiche ma c’è una continuità programmatica sulle cose importanti. Non ci sarà pregiudizio alcuno ma valutazioni nel merito, nell’esclusivo interesse dei calabresi».
«Oggi – spiega il neo governatore – è un giorno importante, lo è per me e spero lo sia per la Calabria. Metteremo noi tutti, parlo di noi perché siamo una squadra, tutto l’impegno perché questa regione inverta la rotta soprattutto nella sua reputazione e nel suo futuro, un impegno serio per lo sviluppo che la Calabria e i calabresi meritano».
Santelli ha poi rivolto un pensiero a dirigenti, funzionari e impiegati «di questo palazzo: tutti saranno messi alla prova, si lavorerà tanto. Chiunque mi conosce sa che purtroppo non conosco molto gli orologi e chi ha voglia di lavorare troverà soddisfazione. In bocca al lupo a tutti noi, e da oggi siamo al lavoro».
A ROMA LE INIZIATIVE PER LA CALABRIA Si svolgerà invece alle 14.30 di martedì 18 febbraio, presso la sala stampa della Camera dei Deputati, la conferenza stampa per fare il punto all’indomani dell’insediamento di Jole Santelli in Regione. Sarà questa l’occasione per presentare «una “iniziativa” di forte impatto, a testimonianza del grande impegno per il rilancio della Calabria, all’insegna della legalità e dello sviluppo legato alle straordinarie potenzialità del territorio» comunica il governatore.
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