COSENZA I militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Montegiordano, nel corso del controllo economico del territorio finalizzato alla prevenzione dei traffici illeciti, hanno sottoposto a sequestro penale oltre 600 kg di prodotti alimentari detenuti in pessimo stato di conservazione.
In particolare, le Fiamme Gialle, sulla S.S. 106 nel territorio di Roseto Capo Spulico, hanno intimato l’alt ad un furgone, diretto a sud, che riportava sulle fiancate esterne la raffigurazione di calzature che non facevano presagire, al proprio interno, la presenza di alimenti.
L’ispezione del carico ha consentito invece di rinvenire oltre 600 kg di alimenti (latticini, salumi, carne e pesce) stipati dietro pedane di conserve di qualsivoglia genere, in ambiente non refrigerato ed in precarie condizioni igienico-sanitarie. Dai primi accertamenti è emerso che gli alimenti provenivano dalla Bulgaria ed erano destinati, con ogni probabilità, al mercato della Piana di Sibari.
Il responsabile è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Castrovillari, per il reato previsto e punito dall’art. 5 lett. b della L. 283/62 – Cattivo Stato di Conservazione, e l’intera merce è stata immediatamente avviata alla distruzione in quanto – a seguito dell’intervento degli ispettori sanitari – dichiarata non adatta al consumo umano.
Il soggetto rischia la pena dell’arresto fino ad un anno o l’ammenda da 309 a 30.987 euro.
Le operazioni eseguite dai militari della Tenenza di Montegiordano sono inserite nel dispositivo permanente di contrasto dei traffici illeciti effettuato sulla SS. 106 Jonica, arteria di comunicazione di primaria importanza, crocevia di traffici illeciti di ogni genere.
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