CATANZARO «Ci sono ancora indagini in corso, il caso non è chiuso. Vogliamo giustizia e verità per Vincenzo». Lo ha detto Rosa Maria Cordì, sorella di Vincenzo Cordì, l’uomo trovato carbonizzato nella sua auto, a Roccella Jonica, nel novembre scorso.
La donna ha rilasciato una intervista esclusiva alla Rai, anticipata questa sera dal TgR Calabria, nella quale evidenzia che «manca ancora la verità completa», a conferma che il delitto potrebbe avere ancora complicità da chiarire. Per l’omicidio di Cordì, dato alle fiamme mentre era ancora vivo, sono stati arrestati la moglie della vittima, Susanna Brescia, 43 anni, il suo amante, Giuseppe Menniti, 41, e il figlio della donna nato da un precedente matrimonio, Francesco Sfara, 22 anni.
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