di Fabio Papalia
REGGIO CALABRIA La conferenza metropolitana dei 97 comuni della Città metropolitana di Reggio Calabria ha approvato lo schema di contratto per far sì che la Città metropolitana concluda un unico contratto a nome dei 97 comuni dell’Ato reggino con i gestori delle discariche regionali, quindi con l’impianto di Sambatello di Reggio Calabria e con la discarica di Sovreco a Crotone. «Una conferenza metropolitana cruciale – ha affermato Falcomatà al termine della seduta – un contratto che mancava dalla fine dello scorso anno, alla luce anche del passaggio di competenze dalla Regione alla Città metropolitana». Adesso la “busta della spazzatura” passa al consiglio metropolitano, quindi ogni comune approverà una delibera di giunta nella quale ratificare il contratto approvato oggi. «Siamo riusciti a evitare – ha spiegato Falcomatà – che i 97 comuni dovessero sottoscrivere, ognuno per loro competenza, i contratti con i gestori degli impianti. Sarà un contratto unico sottoscritto dalla Città metropolitana e naturalmente accanto al diritto di scaricare si accompagna il dovere per ogni comune di trasferire bimestralmente la quota di conferimento agli impianti e quindi superare le criticità riscontrate nel corso dell’ultimo anno quando la regione non ha potuto più anticipare le somme dovute dai comuni e ciò ha causato l’empasse che dal novembre scorso ha fatto andare gli impianti a singhiozzo».
LA DISCARICA DI MELICUCCÀ A ciò si aggiunge la buona notizia per la conclusione dell’iter sull’avvio dei lavori di completamento della discarica di Melicuccà «che sarà la seconda discarica della Regione Calabria e consentirà – ha precisato il sindaco metropolitano – per un periodo di tempo ai 97 comuni della Città metropolitana di essere autonomi e quindi poter mandare gli scarti di lavorazione, ovvero l’indifferenziato, non più a Crotone ma in questo impianto e questo è uno straordinario passo in avanti».
L’INVITO DI FALCOMATÀ Il sindaco Falcomatà invita i colleghi a una maggiore partecipazione ai lavori della conferenza metropolitana “che è stata partecipata quasi dalla metà dei sindaci e anche su questo qualche passo in avanti è stato fatto ma è importante che tutti i sindaci coinvolti, tutti i comuni coinvolti, siano presenti a questi appuntamenti perché adesso i protagonisti siamo noi, non c’è più la Regione che detta la linea e quindi come diritti e come doveri ognuno di noi dev’essere protagonista delle decisioni che vengono prese. È un momento sicuramente in cui si è fatto un passo in avanti, la strada è ancora lunga, non cantiamo vittoria perché la partita sulla gestione del ciclo integrale dei rifiuti è una partita sulla quale ancora ci sarà molto da lavorare». (redazione@corrierecal.it)
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