LAMEZIA TERME Si è attivato per la prima volta in Calabria il sistema previsto per fronteggiare l’espansione del Coronavirus (Covid19). Una donna, atterrata a Lamezia con un volo dal Nord (era di ritorno da Venezie e ha fatto scalo a Fiumicino), non avrebbe superato i controlli sulla temperatura corporea (che segnava una temperatura di 37,5) e, dunque, come previsto dal protocollo, sarebbe stata trasferita nell’ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro, centro regionale di riferimento per l’emergenza.
Nelle ultime 24-36 ore aveva partecipato ad un convegno insieme ad un collega, a sua volta contatto del trentottenne identificato come “caso 1” a Codogno e ricoverato per Covid19. La paziente sarà ora sottoposta ai test del caso. La donna è domiciliata a Catanzaro. La sua temperatura, registrata in ospedale, è inferiore ai 37 gradi. Al momento sarebbe asintomatica. La paziente – che non è transitata in Pronto soccorso, giungendo direttamente in reparto – si sarebbe, tra l’altro, proposta volontariamente per gli accertamenti. Attualmente la situazione è sotto controllo e la paziente è completamente asintomatica. I risultati del test per SARS-CoV19, effettuato in sede, si attendono per la tarda mattinata.
«NON C’È ALCUN PERICOLO» Punta a rassicurare anche il direttore dell’area centrale della Calabria del 118 e referente vicario per la maxi emergenza Antonio Talesa: «Non c’è al momento nessun pericolo. La paziente in questione è asintomatica ed è sotto stretta osservazione solo per eccesso di zelo ed estrema precauzione che gli organismi regionali ed istituzionali hanno verso questa problematica. L’immediata identificazione con contestuale ricovero dimostra che i controlli in Calabria sono attenti e serrati al punto da creare un cordone sanitario impenetrabile». Talesa, che in passato si è occupato brillantemente anche dell’emergenza sbarchi in Calabria, prova a smorzare la tensione: «Tutto il personale sanitario è addestrato ed informato – afferma – per interventi specifici e in grado di isolare eventuali casi sospetti assumendo tutti i provvedimento conseguenziali. D’accordo con il direttore generale e la protezione civile dare le opportune informazioni ma allo stato attuale la popolazione può stare tranquilla».
ABRAMO: «SOLO UN’INFLUENZA» Interviene anche il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo. «Non c’è alcun caso di coronavirus a Catanzaro», afferma «dopo essersi messo in contatto – è detto in un comunicato – con il responsabile del pronto soccorso dell’ospedale Pugliese-Ciaccio, Peppino Masciari». «Al primo cittadino – prosegue la nota – sono infatti state fornite precise rassicurazioni sulle condizioni della persona, arrivata in Calabria con un volo dal Veneto e ricoverata nell’hub del capoluogo per febbre alta».
«In base ai primi risultati, il paziente sarebbe affetto da una comune influenza», ha aggiunto il sindaco Abramo, invitando la cittadinanza «a non farsi prendere dal panico, perché la situazione è sotto controllo» e sottolineando che «in Calabria, come in tutta Italia, i presidi ospedalieri sono attrezzati a far fronte ad eventuali casi sospetti».
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