CATANZARO «Ho incontrato ieri la presidente Jole Santelli, con la quale ho avuto un confronto franco, leale, sincero, affettuoso». Lo ha reso il commissario alla sanità, Saverio Cotticelli, parlando con i giornalisti a margine di una riunione alla Cittadella sul paventato taglio di guardie mediche nel Catanzarese. «Devo dire – ha aggiunto Cotticelli – che la dottoressa Santelli è una gran persona: con lei abbiamo tracciato un programma, basato sulla piena, totale e leale collaborazione, in modo da evitare che tra istituto commissariale e Regione ci siano delle frizioni o delle incomprensioni. Quindi saluto con grande entusiasmo le parole della presidente Santelli, che sono in linea il ministero. Cioè, non avremo più nessuna forma di contrapposizione ma di collaborazione tra centro e periferia, tra struttura commissariale e Giunta regionale». Cotticelli ha quindi commentato le critiche dei sindacati Cgil, Cisl e Uil, che hanno lamentato il mancato confronto sul Programma operativo 2019-21 e hanno chiesto al ministro il suo avvicendamento. «Ognuno può fare quello che vuole, io ho sempre agito con rispetto con le organizzazioni sindacali. Se ritengono che io non sono adeguato facciano quello che vogliono. Il Programma operativo – ha spiegato il commissario – lo abbiamo pubblicato ma devo anche dire che non è un atto definitivo: si può sempre ritoccare, migliorare, se i sindacati hanno proposte le facciano e noi le accettiamo volentieri. Ma verso i sindacati ho sempre avuto grande rispetto».
Un passaggio, infine, sul Coronavirus: «La macchina si è mossa benissimo, la Regione ha fatto tutto quello che doveva fare, gli ospedali sono pronti, non abbiamo scene di panico. Il fenomeno esiste ma – ha concluso il commissario Cotticelli – da noi è sotto controllo. Diciamo a tutti: venite in Calabria, non c’è problema». (ant. cant.)
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