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Coronavirus, è ufficiale: scuole chiuse fino al 15 marzo

Attività didattiche sospese anche negli atenei che si trovano fuori dalla “zona rossa”. Previsti aiuti per le famiglie. Eco le misure disposte dal governo. Borrelli: 2.706 malati e 107 morti; 276 i…

Pubblicato il: 04/03/2020 – 19:00
Coronavirus, è ufficiale: scuole chiuse fino al 15 marzo

ROMA È ufficiale: scuole chiuse da domani fino al 15 marzo. «Per il governo non è stata una decisione semplice, abbiamo aspettato il parere del comitato tecnico scientifico e abbiamo deciso di sospendere le attività didattiche da domani al 15 marzo», ha detto il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina parlando a Palazzo Chigi.
«Noi della trasparenza abbiamo fatto sempre la nostra regola d’azione, verità e trasparenza», dice il premier spiegando che, sulla chiusura delle scuole questa mattina «era stato chiesto al comitato tecnico-scientifico un ulteriore approfondimento». Per questo «la notizia che è fuoriuscita è stata totalmente improvvida».
Perché le misure sulla scuola? «Perché in questo momento siamo concentrati ad adottare tutte le misure di contenimento diretto del virus o di ritardo della sua diffusione perché il sistema sanitario per quanto efficiente e eccellente rischia di andare in sovraccarico» in particolare «per la terapia intensiva e sub-intensiva», dice Conte.
Nelle Università fuori dalla zona rossa il Dpcm a cui lavora il governo prevederà la sola sospensione delle attività didattica. Lo ha detto il ministro Elena Bonetti parlando con i cronisti a Montecitorio.
«Ci stiamo muovendo con la massima celerità e determinazione a tutela dei lavoratori pubblici e privati. È in fase di definizione una norma che prevede la possibilità per uno dei genitori, in caso di chiusura delle scuole, di assentarsi dal lavoro per accudire i figli minorenni. Ne ho già parlato con il Ministro Gualtieri e gli altri Ministri competenti: faremo tutto quello che è necessario per ridurre al massimo i disagi». Così il viceministro all’Economia Laura Castelli dopo la decisione di chiudere le scuole per l’emergenza Coronavirus.

Grafica misure anti virus

AIUTI ALLE FAMIGLIE «Sappiamo che la chiusura delle scuole comporta la necessità di riorganizzare la vita familiare. Ho già proposto misure di sostegno e aiuto alle famiglie: sostegno economico per le spese di babysitting e estensione dei congedi parentali per le lavoratrici e i lavoratori. Una particolare attenzione la dobbiamo alle famiglie del personale sanitario che è mobilitato a servizio di tutta la popolazione. Sono certa che sapremo mettere in campo rigore e serietà». Lo afferma Elena Bonetti, ministro le la Famiglia.
IL PUNTO DELLA PROTEZIONE CIVILE Sono 2.706 i malati per coronavirus in Italia, con un incremento di 443 persone in più rispetto a ieri e 107 i morti, 28 in più. Il nuovo dato è stato fornito dal commissario Angelo Borrelli nel corso della conferenza stampa alla Protezione Civile. Sono 276 i guariti, 116 in più rispetto a ieri. L’aumento è del 72,5%, il maggiore registrato negli ultimi giorni.
IL DECRETO Intanto è arrivato il via libera definitivo dell’Aula del Senato al dl sull’emergenza coronavirus. Il testo è stato approvato a Palazzo Madama con 234 voti a favore, cinque astenuti e nessun contrario.
LE MISURE DISPOSTE DAL GOVERNO Il premier Conte stasera ha firmato il Dpcm sull’emergenza coronavirus.  I contenuti principali validi per tutta Italia sono:
1) sono sospesi i convegni in cui è coinvolto personale sanitario;
2) sono sospesi cinema, teatro e spettacoli di qualsiasi natura dove non sia rispettata la distanza di almeno un metro tra gli spettatori;
3) sono sospese le competizioni sportive non a porte chiuse; Lo sport di base (palestre, piscine)sarà consentito se sarà possibile mantenere la distanza di almeno un metro tra le persone;
4) sono sospesi i servizi educativi per l’infanzia, le attività didattiche nelle scuole e nelle università fino al 15 marzo;
5) sono sospesi i viaggi d’istruzione;
6) i presidi delle scuole e le università possono attivare le lezioni a distanza;
7) gli accompagnatori dei pazienti non possono permanere nei pronto soccorso;
8) è limitato l’accesso di parenti e visitatori negli ospedali;
9) possono essere applicate le modalità di lavoro agile;
10) si raccomanda a tutte le persone anziane o affette da patologie croniche o immunodepresse di non uscire da casa se non per stretta necessità e di evitare luoghi affollati, dove non sia possibile mantenere la distanza di un metro;
11) le aziende di trasporto pubblico devono sanificare i mezzi;
12) chiunque in Italia abbia soggiornato in zone a rischio, come identificate dall’Oms, o negli 11 comuni dell’area rossa devo comunicarlo alla Asl;
13) l’isolamento domiciliare deve durare 14 giorni dall’ultima esposizione.
Eccetto quella sulle scuole tutte le disposizioni sono valide fino al 3 aprile.

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