«A seguito dell’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri, fino al 15 marzo saranno sospese le attività di catechismo e di oratorio in tutta la Regione ecclesiastica Calabria». Lo annuncia la Conferenza episcopale calabra. «Una decisione prudenziale che – scrive la Cec in una nota – consentirà di prendere precauzioni igienicosanitarie dinanzi all’epidemia coronavirus (Covid-19), seguendo scrupolosamente le istruzioni del Ministero della Salute e dei medici di famiglia». Nella nota si ricorda che «già il 24 febbraio la Conferenza episcopale calabra, unitamente ai comportamenti prudenziali ed ai suggerimenti del Ministero della Salute, aveva indicato per i luoghi di culto della Calabria le seguenti misure: svuotare le acquasantiere; evitare di bagnarsi gli occhi con l’acqua benedetta in occasione dell’imposizione delle ceneri; evitare il segno della pace durante la messa; dare la comunione solo sulla mano; evitare la comunione sotto le due specie; evitare, come in uso in molte delle nostre comunità parrocchiali le condoglianze, al termine dei funerali, dei trigesimi e degli anniversari; lavarsi bene le mani (presbiteri, diaconi, ministri dell’eucarestia)»
x
x