COSENZA «Il laboratorio di Microbiologia dell’Ospedale Civile dell’Annunziata di Cosenza ci ha comunicato l’esito positivo di tre tamponi effettuati su altrettanti pazienti. Si tratta di due persone ricoverate nel reparto di Malattie infettive del nosocomio cosentino mentre il terzo tampone è stato effettuato su un paziente residente nella provincia di Cosenza. Come previsto dal protocollo, i campioni per i test di conferma sono stati inviati all’Istituto Superiore di Sanità siamo in attesa degli esiti». Così Jole Santelli, presidente della Regione Calabria. Ad essere affidate alle cure dei sanitari dell’ospedale di Cosenza è una coppia originaria di Mirto Crosia. Il marito informatore medico scientifico nelle scorse settimane aveva partecipato anche ad un convegno a Lamezia Terme. Il terzo paziente è invece originario del comune di Corigliano Rossano di 78 che si è presentato all’ospedale di Corigliano, cardiopatico con sospetta polmonite.
DUE CASI A CATANZARO Si è in attesa della conferma dall’Istituto Superiore di Sanità, ma risultano positivi al Covid-19 anche due pazienti che attualmente si trovano al Pugliese-Ciaccio di Catanzaro. Si tratta di due persone originarie della provincia di Vibo Valentia.
RUSSO SMENTISCE:«LA COPPIA NON E’ DI MIRTO CROSIA» «La coppia che sarebbe risultata positiva al Codiv-19 nei test infettivologici di ieri non è originaria tantomeno residente a Crosia Mirto. Lo abbiamo appurato attraverso controlli incrociati, comparando i dati anagrafici in possesso delle autorità sanitarie con i database comunali. Da quanto risulta – ma su questo non abbiamo conferme – la coppia positiva al tampone sarebbe originaria di Tarsia».
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