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«Primo caso di Coronavirus a Crotone». La polizia individua l’autore della "fake news"

Un 27enne del luogo avrebbe girato e diffuso un video con una notizia falsa su un contagio che, a detta sua, aveva «scatenato il subbuglio». La posizione è al vaglio dell’autorità

Pubblicato il: 07/03/2020 – 15:33
«Primo caso di Coronavirus a Crotone». La polizia individua l’autore della "fake news"

di Gaetano Megna
CROTONE Tra eccessivi allarmismi e incomprensibili superficialità. La popolazione della provincia di Crotone sta vivendo la vicenda dell’infezione da Coronavirus con due opposti atteggiamenti. C’è una fetta consistente di persone che temono che il contagio possa arrivare a queste latitudine e sta vivendo l’attesa con trepidazione e terrore. Sentimenti che sono alimentati dalla diffusione di false notizie riguardanti contagi che, per fortuna, sono presenti solo nella fantasia fervida di alcune persone. L’ultimo episodio della serie si è consumato ieri sera. Un’anziana donna di Cutro ha avuto sintomi che potessero far pensare ad un contagio: febbre alta e tosse. Si è pensato subito al contagio, perché suo figlio è rientrato da una diecina di giorni dal Nord Italia. E’ scattato l’allarme ed è stato richiesto l’intervento del 118. La donna è stata trasportata in ospedale con l’ambulanza, scortata da una volante della Polizia. La scena è stata ripresa da un giovane che abita nei pressi dell’ospedale e postata su facebook . Il video è diventato subito virale e la notizia del contagio si è diffusa in tutta la provincia pitagorica. Ovviamente colorita anche da alcune aggiunte fantasiose per cui la donna di Cutro è diventata un uomo di Cirò Marina. I sanitari dell’ospedale pitagorico hanno subito messo le cose in chiaro ed è stato escluso che la donna avesse il Coronavirus. D’altronde da quando il figlio è sceso dal Nord, una decina di giorni fa, si è messo in quarantena e non è mai andato a salutare la mamma, temendo di poterla infettare. Ieri l’uomo allertato dell’intervento del 118 ha seguito, con l’auto personale, l’ambulanza sino all’ospedale, dove non ha avuto contatti né con la mamma e né con altre persone. L’uomo non presenta nessun sintomo che possa far pensare ad un contagio. Il soggetto che ha diffuso il video è stato individuato dagli investigatori della Questura. Sono molte le persone originarie della provincia di Crotone, che sono rientrati in Calabria nella speranza di potere evitare l’incontro con il virus. L’ospedale di Crotone non è attrezzato per fare fronte ad una eventuale diffusione esponenziale del Coronavirus, ma i sanitari stanno mostrando la massima attenzione. C’è stato, infatti, un altro episodio di allarme scattato prima ancora che il contagio si diffondesse nel Lodigiano. In qual momento in Italia non c’era stato nessun caso di contagio. Il 118 ha avuto una chiamata da una persona che era stata a Dubai e aveva i sintomi che potessero far pensare all’infezione del Covid 19. Le procedure messe in campo dai sanitari di Crotone hanno, comunque, chiarito la situazione. A Crotone i medici sono stati più attenti dei loro colleghi lombardi. L’ospedale non ha posti letto per affrontare una diffusione del virus, ma le autorità, senza fare pubblicità, hanno già individuato un luogo dove mettere in quarantena eventuali contagiati. Questo scatta solo in caso di diffusione del Coronavirus in larghi strati della popolazione. A Crotone, in questa fase, la guardia si sta mantenendo alta. Per altre questioni, invece, il comportamento non è stato all’altezza della situazione. Giovedì 5 marzo si è tenuto il tradizionale mercato del “primo giovedì del mese”. Le scuole erano chiuse e la presenza tra le bancarelle è stata più numerosa del solito. In questa occasione non c’è stata la giusta valutazione del pericolo che poteva arrivare da un mercato partecipato da numerosi commercianti provenienti da diverse regioni del Paese. Possibile che i tanti adulti presenti al mercato non avessero contezza del pericolo del contagio? Sembra incredibile, ma è così. Un’altra questione che si sta sottovalutando è la frequentazione dei locali pubblici da parte degli studenti ritornati a Casa dalle università del Nord per il blocco delle attività. Si va a ballare, come si fa d’abitudine quando si ritorna a casa per le vacanze. Il contrasto tra comportamenti opposti c’è ed è ancora più visibile sul web, dove circolano filmati di falsi contagi. In questo gioco dell’assurdo è stato coinvolto anche il corpo dei Vigili del fuoco di Crotone. Un “buontempone” ha diffuso su facebook la notizia del contagio di un pompiere e per calmare la situazione c’è stato bisogno dell’intervento del Comando provinciale che, ovviamente, ha smentito ogni cosa.
POSIZIONE AL VAGLIO DELL’AUTORITA’ L’autore è un uomo di 27 anni di Crotone, la cui posizione è ora vagliata dall’autorità per aver diffuso false notizie relative ad un ipotizzato caso di coronavirus rivelatosi destituito da ogni fondamento.
La Digos, in collaborazione con la Polizia postale e la Squadra Volanti, ha individuato la persona che il 5 marzo scorso ha messo in rete un video di un’autoambulanza che arrivava all’ospedale di Crotone scortata da due auto della Polizia di Stato. Nel commento al video l’autore delle riprese ipotizzava che si trattasse del primo caso di Coronavirus di Crotone.
«Non vorrei capire male ma secondo me c’è stato il primo caso a Crotone perché sono tutti in subbuglio» è la frase incriminata. Il video, girato dal balcone di casa dell’uomo, inoltrato ad un gruppo privato è diventato virale in poche ore creando panico ed allarmismo. In realtà, l’ambulanza portava una persona interessata da un Tso (Trattamento Sanitario Obbligatorio) e per questo scortato dalla polizia.

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