ROMA «Ci siamo dentro tutti, in questa emergenza Coronavirus. E tutti insieme possiamo uscirne, ognuno di noi facendo la sua parte. Ogni cittadino limitando i propri spostamenti a quelli strettamente necessari e indifferibili, evitando di frequentare posti in cui possono esserci assembramenti, lavandosi spesso e bene le mani, indossando una mascherina in presenza di altre persone». È l’incipit della nota del capo politico del M5S Vito Crimi. Che ricorda «medici, infermieri, ricercatori, forze dell’ordine, personale sanitario, militare e civile che combatte in prima linea da settimane contro questo nemico invisibile. C’è un Governo che lavora giorno e notte, senza sosta, per aiutare tutti i cittadini con azioni concrete, interventi mirati, misure straordinarie». E «anche il MoVimento 5 Stelle, oltre alle proposte costruttive a sostegno di imprese, lavoratori, settori produttivi, sanità, istruzione e molto altro, farà la sua parte, con un gesto concreto e immediato. Insieme ai capigruppo di Camera e Senato abbiamo deciso di proporre ai nostri iscritti di destinare 3 milioni di euro delle restituzioni dei nostri stipendi all’acquisto di attrezzature per la terapia intensiva e altro materiale sanitario occorrente a far fronte all’emergenza. Nei prossimi giorni procederemo alla votazione della proposta, procedura necessaria per ratificare la destinazione, ma, in considerazione del momento emergenziale, sono convinto che sarà una votazione quasi unanime. Dell’acquisto si occuperà poi la Protezione Civile, alla quale doneremo la cifra».
«Ad oggi – spiega Crimi –, i portavoce del MoVimento 5 Stelle hanno restituito ai cittadini 110 milioni di euro. Con questi soldi siamo riusciti a fare tanto, dal Microcredito per le piccole e medie imprese ai fondi per le popolazioni alluvionate. E possiamo ancora fare tanto, ora, subito, per sostenere le nostre strutture sanitarie nella battaglia contro il Coronavirus. Insomma rinunciamo a qualcosa per guadagnarci tutti. Sarebbe bello vedere anche i partiti agire così, non solo il MoVimento 5 Stelle».
«Intanto – spiega ancora il parlamentare – dalla Puglia è arrivata una buona notizia. I portavoce regionali del MoVimento 5 Stelle hanno deciso di destinare 160mila euro provenienti dal taglio dei loro stipendi all’acquisto di materiale per l’assistenza medica nel loro territorio. Un grazie sincero a tutti. In un momento di difficoltà per l’intero Paese, abbiamo bisogno di gesti importanti. L’Italia non molla, è un Paese forte e continua a lottare. Coraggio, facciamo la nostra parte e uniti ne usciremo».
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