di Fabio Papalia
REGGIO CALABRIA Un dipendente del noto istituto diagnostico “De Blasi” di Reggio Calabria è risultato positivo al Coronavirus. Si tratta di un addetto alle pulizie che già da 10 giorni non stava andando a lavorare. La notizia è stata confermata dal direttore dell’Istituto, dott. Eduardo Lamberti Castronuovo, il quale parlando col Corriere della Calabria ha spiegato che «abbiamo già messo in atto tutto ciò che è necessario a livello di prevenzione. Abbiamo messo in quarantena 14 dipendenti che hanno avuto un rapporto fugace sulla base del primo tampone, senza neanche attendere l’esito di un secondo tampone che è atteso in serata». Il paziente, che ha un po’ di febbre, è ricoverato presso il Grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria.
Proprio dal Gom è arrivata, nel primo pomeriggio, la notizia che i casi di pazienti positivi accertati in giornata sono due. Ed entrambi «presentano condizioni cliniche discrete e, in atto, non necessitano di alcun supporto respiratorio».
Nella giornata di oggi – prosegue la nota – sono stati sottoposti a indagini microbiologiche altri 14 soggetti, tutti risultati negativi.
Ad oggi presso la UOC di Microbiologia e Virologia sono stati sottoposti a screening microbiologico 69 persone per complessivi 136 tamponi, con riscontro di 3 soggetti positivi. In totale, dopo l’emersione dei nuovi casi a Reggio Calabria, sono 11 i casi positivi registrati nella regione su un totale di oltre 200 tamponi effettuati.
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